Ribe

Ribe è la città più antica di tutta la Danimarca, una città ricca di storia e di folclore ideale per coloro che vogliono andare alla scoperta delle origini di questo meraviglioso paese.

Il centro storico con le sue strade acciottolate è costellato da chiese, edifici storici e costruzioni tipiche del periodo medievale con pareti a graticcio rese storte dallo scorrere inesorabile del tempo.

Cosa vedere a Ribe

Ribe è una città che ha visto il passaggio dei vichinghi e che li ricorda attraverso due importanti musei a loro dedicati, non sono solo i musei però le attrazioni tipiche di questa cittadina danese.

Va ricordata, ad esempio, la guardia notturna: un tempo se ne andava in giro per le strade cittadine munita di lanterna a controllare che nessuno commettesse reati.

Con il tempo la guardia notturna è stata ovviamente soppiantata dalla polizia ma oggi la cittadina di Ribe ha deciso di ripristinarla per i turisti che possono così ascoltare le storie e i segreti che la sua voce è in grado di raccontare.

Cattedrale di Ribe

La cattedrale di Nostra signora spicca ben visibile dal paesaggio pressoché pianeggiante e può essere considerata il principale punto di riferimento della città. Fu costruita tra il 1150 e il 1250 con tufo della Renania, granito dello Jutland e arenaria tedesca.

Sede della diocesi di Ribe, è la cattedrale luterana della città ed è uno degli edifici più antichi di tutta la Danimarca.

Città medievale

Una passeggiata attraverso la strade lastricate della zona più antica della città di Ribe rappresenta un viaggio a ritroso nel tempo: la maggior parte degli edifici più belli si possono associare ai personaggi famosi che hanno governato la città lungo la sua storia millenaria.

La storia di Ribe ruota attorno a regine, re, vescovi, traditori, streghe, inondazioni e incendi. In tutta la città si trovano dei particolari unici, difficilmente visibili in altri posti: porte e facciate splendidamente decorate, travature a vista medievali e lampade stradali vecchio stile. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere il centro storico di Ribe ancora più affascinante.

Mandø

Mandø è un’isola sul mare dei Wadden danese, a sud della penisola dello Jutland: un posto particolare che vale sicuramente la pena visitare durante una vacanza a Ribe.

Conta circa 40 residenti ed è accessibile soltanto durante la bassa marea, che avviene due volte al giorno, tramite una strada sterrata che collega l’isola alla terraferma e lunga circa quattro chilometri.

Museo dei Vichinghi

Il Museo dei Vichinghi di Ribe offre un’esposizione di strumenti e oggetti tipici dell’epoca vichinga nonché attrazioni e giochi per rendere la comprensione di quel periodo ancora più intensa.

Qui si può rivivere la storia della città: dai primi anni del 700, attraversando l’età vichinga e il Medioevo fino al 1700.

Museo dell’Arte

Altro museo di grande importanza è sicuramente il Museo dell’Arte di Ribe in cui è possibile osservare da vicino una collezione davvero unica di opere d’arte dell’età d’oro danese (1800 – 1850), dei Pittori di Skagen e dei modernisti.

Inoltre, la collezione è in grado di rappresentare anche artisti contemporanei, tramite speciali mostre dedicate.

Parco nazionale del mare dei Wadden

Ribe è immersa nel Parco nazionale del mare dei Wadden (Nationalpark Vadehavet in danese), patrimonio mondiale dell’UNESCO e caratterizzato dall’alternarsi delle maree: in alcuni momenti della giornata ci sono dei luoghi completamente sommersi dall’acqua che ad un tratto, a causa dell’abbassarsi della marea, si mostrano in tutta la loro bellezza.

Quando la marea è bassa è possibile salire a bordo di un tipico trattore che conduce verso la meravigliosa isola di Mando. Questo parco nazionale permette di andare alla scoperta delle foche e di molte specie di volatili, è molto suggestivo al tramonto osservare il fenomeno del sole nero, migliaia di stormi in volo sopra tutto il territorio.

Il parco è il luogo ideale per la pesca di molluschi, granchi, gamberetti e soprattutto ostriche, proprio per questo motivo la zona è costellata di ristorantini tipici capaci di offrire pranzi leggeri e cene indimenticabili a base di questi prodotti locali.

Viking Center

Il Viking Center è il miglior modo per immergersi veramente nel medioevo, si tratta infatti di una ricostruzione dettagliata di un villaggio medievale con le sue botteghe e i suoi edifici ma, soprattutto, con le molte attività che durante quel periodo venivano effettuate.

È così possibile girare per le strade del villaggio andando alla scoperta dei vichinghi che combattono o che si preparano alle battaglie ma anche dei prodotti tipici dell’epoca che ancora oggi vengono realizzati secondo le ricette originali.

Storia di Ribe

Seminascosta dentro l’area metropolitana del comune di Esbjerg, sulla costa sudoccidentale della Danimarca, Ribe vanta in realtà una identità ben precisa e antichissima.

Si tratta molto probabilmente della città più antica dell’intera Danimarca, edificata nel secolo VIII (precisamente tra il 704 e il 710) con pochi abitanti che vivevano di pesca e agricoltura, lungo le sponde di un canale. Il nome Ribe deriva infatti dal latino antico ripa, sponda. Nel periodo successivo, dominato dalla chiesa e dai vescovi, Ribe si ingrandì ma divenne vera e propria città, con tanto di status reale, soltanto nell’anno 948.

Nel Medioevo Ribe fu un importante punto di riferimento commerciale, portuale e anche legale per l’intera Danimarca.

Furono istituite qui, nel 1269, le terribili “leggi di Ribe”: uno statuto penale talmente severo che, narra una leggenda locale, quando un uomo veniva impiccato gli si diceva, ironicamente “e ringrazia il Cielo che non hai avuto a che fare con le leggi di Ribe”, peggiori quindi della morte stessa!

Gli edifici più belli e storicamente importanti, oggi visibili, risalgono al periodo compreso tra il XV e il XVI secolo: il Municipio più antico di Danimarca, il Museo Provinciale più antico di Danimarca, il duomo più antico e così via.

Purtroppo molto del patrimonio storico e artistico della Ribe delle origini è andato perduto a causa di disastri come incendi (terribile quello del 1580 con oltre 200 edifici andati in fumo) e alluvioni, come la tracimazione del Canal Ribe del 1630.

Ribe era famosa anche per uno dei mestieri più antichi del mondo, quello della Guardia Notturna; un uomo girava per la città accendendo i lampioni e ricordando alla gente che era ora di andare a casa a dormire. Questa figura esiste ancora oggi, a Ribe, e continua a fare questo folkloristico lavoro nonostante non sia più necessario.

Nel 2007 la municipalità di Ribe ha rinunciato alla propria autonomia, fondendosi con altri comuni vicini alla municipalità unica di Esbjerg.


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