Curitiba

Curitiba, capitale del Paraná, è senza dubbio tra le città meglio organizzate e più belle del Brasile, con diverse opzioni ricreative, ricca di giardini e parchi e molto boscosa.

Una grandissima metropoli con più di 1.800.000 abitanti caratterizzata dall’ambientazione offerta dal Rio Grande. A Curitiba si può respirare un’atmosfera giovane e vivace, che permette di vivere una vacanza unica nel suo genere.

Negli ultimi anni Curitiba è riuscita a compiere una modernizzazione piuttosto esclusiva che rende la città un posto incantevole per i turisti e per la popolazione locale.

Cosa vedere a Curitiba

Fondata verso la fine del XIX secolo dai portoghesi, Curitiba prosperò in pochi anni come tappa per i gauchos e le loro mandrie. Oggi è una località adatta a chi ama i divertimenti e il relax, per chi ama passeggiare sono disponibili tantissimi parchi, ma non mancano musei e negozi per dedicarsi allo shopping.

La zona perfetta per fare quattro passi è quella di Passeio Publico, zona dove si trovano gli edifici storici più popolari, i bar e i ristoranti locali.

Bairro de Santa Felicidade

Il quartiere (bairro) di Santa Felicidade è dedicato al ricordo della nobile portoghese Felicidade Borges ma è il posto più “italiano” della città di Curitiba. Qui infatti si stanziarono molti immigrati italiani giunti nel Paranà a fine XIX secolo e in particolare dal 1878 in poi qui vennero fondati i primi ristoranti.

La tradizione si è tramandata di padre in figlio nei secoli, e ancora oggi Bairro de Santa Felicidade è una “little Italy” dove si possono gustare i migliori piatti della tradizione gastronomica italiana. Oltre ai ristoranti, si possono ammirare alcuni interessanti edifici coloniali, come Casa Culpi o come House of Geraniums, la casa dei gerani.

Bosque Alemao

Il parco Bosque Alemao (bosco tedesco) nasce dal giardino della ex proprietà del caseificio Schaffer, gestito nel XIX secolo dalla omonima famiglia di origine germanica. Oggi questo è uno dei luoghi più belli di Curitiba. Situato in cima al colle Serra do Mar, offre balconi panoramici sulla città, una fitta vegetazione interrotta solo dai sentieri, e diversi edifici e particolarità tipici del periodo.

Da ammirare, ad esempio: l’Oratorio di Bach, edificio in stile neogotico da cui parte una scalinata che si immette nel verde; nel bosco, il sentiero è decorato con statue e immagini delle fiabe dei Fratelli Grimm e sul percorso sorgono angoli lettura per i bambini e una vera e propria biblioteca. Tra gli edifici posti ad abbellimento, Casa Milla riproduce la tipica architettura di montagna tedesca. Per raggiungere il balcone panoramico principale si passa su un artistico ponte.

Bosque João Paulo II

Detto anche “bosco del papa”, chiaramente a ricordo di Papa Wojtyla, è un parco che celebra l’arrivo dei tanti immigrati polacchi a metà del XIX secolo. In occasione del 150° anniversario dell’arrivo della comunità polacca in Brasile, al centro di questo parco-foresta fu ricostruito un villaggio del 1878, formato da casette di legno con le tipiche caratteristiche dell’architettura nord europea.

Lungo il percorso del parco e dentro il villaggio-museo, i visitatori possono ammirare statue, manichini e testimonianze che riproducono le usanze della regione polacca di Slesia, tra cui i meravigliosi abiti tradizionali.

Feira do largo da Ordem

Nel 1973 questo era un mercato di artigiani Hippie, che creavano e vendevano oggettini stravaganti. Nel tempo, il mercatino si è evoluto e si è ampliato.

Oggi, la fiera di Largo da Ordem è un vero e proprio bazar a cielo aperto, ricco di bancarelle di ogni tipo, ma anche di negozi che i turisti trovano molto interessanti. Per visitare la fiera, bisogna trovarsi a Largo da Ordem ogni domenica dalle 9 del mattino alle 14.

Giardino Botanico

Una serra gigantesca che di notte si illumina di luci e colori, sentieri che si inoltrano tra piante di ogni specie, edifici che contengono laboratori… tutto questo e molto altro sono i Giardini Botanici di Curitiba. Formati di recente, nel 1991, hanno lo scopo di proteggere e salvare le piante ma anche di fare in modo che siano studiate, non a caso nei giardini sono ospitati anche alcuni campus dell’università locale.

I Giardini Botanici occupano 240.000 metri quadri di superficie, hanno una struttura che ricorda i giardini alla francese e nella enorme serra principale (458 metri quadri) si trova una intera selva tropicale. Lungo il percorso si ammirano anche cascate e laghetti. Qui si trova la collezione di erbe medicinali più grande del Brasile.

Museo Oscar Niemeyer

Il museo che la città di Curitiba dedica al grande architetto brasiliano porta la firma dello stesso Niemeyer. Ha un aspetto stravagante e futuristico (fu inaugurato nel 2002) ed è costituito da un rettangolo stile anni settanta in cemento, “sospeso” grazie a dei pilastri, che si completa con un edificio più recente, sospeso anche esso su una base quadrata, che ha la forma di un occhio gigante. La vasca centrale da cui si eleva “l’occhio” ha anche essa forma quadrata.

Il piano terra del museo è uno spazio dedicato interamente a Niemeyer che si immette, poi, in un corridoio-tunnel attraverso il quale i visitatori raggiungono gli altri ambienti. Qui sono esposte non solo le opere di Niemeyer ma anche quelle di altri architetti famosi, di designer, di scultori in una celebrazione globale delle arti figurative.

Museo Paranaense

Fondato nel tardo XIX secolo, il museo dedicato allo stato di Paranà si trova dentro un bell’edificio di 4.700 metri quadri, Palazzo São Francisco. Inizialmente era nato come museo della scienza, per occuparsi esclusivamente di fisica, geologia, zoologia e botanica. Poi, dal 1950 in poi, si è evoluto e aperto a più rami della conoscenza moderna.

Oggi il Museo Paranaense ha sia sale con esposizioni permanenti sia stanze per le esposizioni temporanee, si occupa di storia, antropologia e scienza, e racconta il territorio del Paranà dalle origini ai giorni nostri. Nelle sale si trova molta archeologia, ma anche numismatica, pittura, ornamenti antichi e foto dei coloni e degli immigrati. Biblioteche, auditorium, laboratori servono non solo a elaborare mostre interessanti ma anche ai corsi didattici. Il Museo Paranaense è il terzo museo “più antico del Brasile”.

Ópera de Arame

Costruito nel 1992 dentro il parco Das Pedreiras, la Opera de Arame (opera in fil di ferro) è un incredibile teatro circolare, al quale si accede da un ponte sospeso sull’acqua. La struttura è circondata per tre quarti da un laghetto artificiale sul quale si affaccia la vegetazione.

La bellezza dell’esterno si riflette all’interno, infatti il teatro è formato soltanto da tubi di acciaio intrecciati e da vetrate; la forma appare quindi leggera e moderna, ma dentro è resistente e molto ben ripartita. Innalzato in meno di tre mesi, questo teatro aveva una capienza di 2.500 posti che è stata ridotta dopo il restauro manutentivo del 2006 a 2.100 posti.

Parque Barigui

Il parco Barigui è uno dei punti panoramici più belli sulla città di Curitiba. Si trova proprio in pieno centro storico, circondato dai grattacieli e dai palazzi cittadini e ospita specie animali e piante protette. Si caratterizza per un grande lago centrale, dentro il quale nuotano anche coccodrilli!

Barigui è uno dei parchi più frequentati di Curitiba, infatti è il ritrovo ideale di famiglie con bambini e di giovani sportivi; dentro il parco si possono ammirare anche la sede del Dipartimento dell’Ambiente e il Museo dell’Automobile.

Parque Tanguá

Situato lungo il corso del fiume Barigui, anche questo parco contiene al proprio interno degli specchi d’acqua e in particolare due laghetti connessi tra loro da una parete di roccia dentro cui è stato scavato un tunnel.

Le persone attraversano il tunnel per vivere la magia del suo mistero ma anche per passare dalla riva di un lago alla riva dell’altro. Tanguà è il parco ideale per jogging e bicicletta. Grazie a una struttura semicircolare sulla quale si può salire, specie al tramonto si gode un panorama mozzafiato.

Parque Tingui

Aperto per la prima volta nel 1994, il parco Tingui è anche un memoriale per ricordare la comunità ucraina che ha popolato il Paranà, e Curitiba in particolare. Ricco di vegetazione, protegge animali come pipistrelli, armadilli, anatre, serpenti d’acqua ed è ben attrezzato per ospitare anche le attività sportive umane.

Al parco Tingui si può fare jogging, andare in bici, giocare a calcio, a pallavolo; ci sono aree gioco per i bambini, fontane, belvedere. Nell’occasione dei 500 anni dalla scoperta del Brasile, negli anni duemila, è stato inaugurato uno spazio-monumento che ricorda Tindiquera, il capo della tribù india che popolava questa regione prima dell’arrivo degli europei.

Praça do Japão

Curitiba celebra ciascuna delle culture che hanno reso grande la città e la regione di Paranà, tra queste anche quella dei migranti giapponesi. Ad essi è dedicato il parco Praça do Japão, 14.000 metri quadri di giardino giapponese con 30 alberi di ciliegio e palazzine a pagoda che ricordano il Paese del Sol Levante e la sua tradizione. Anche una statua di Buddha fa parte delle decorazioni di questa oasi orientale.

Il parco venne pianificato negli anni cinquanta del secolo scorso, fu inaugurato nel 1962 e completato nel 2008 con l’aggiunta di un memoriale dedicato ai giapponesi e di una biblioteca dedicata allo scrittore Hideo Handa.

Rua 24 horas

La galleria commerciale Rua 24 Horas esiste dal 1991 al centro di Curitiba. Non è soltanto un centro commerciale pedonale elegante ma anche un collegamento che consente di passeggiare tra alcune delle vie storiche della capitale (Nacàr, Rio Branco, Araujo, Perneta), collegandole tra loro.

Lunga 116 metri, costituita da intrecci di tubi d’acciaio e vetrate, con due grandi orologi artistici alle estremità, la galleria rimase aperta fino al 2007. Dopo tre anni di restauro ha riaperto nel 2011 e da allora è aperta ogni giorno, dalle ore 9 alle 23. Passeggiando a Rua 24 Horas si può fare shopping, ma anche gustare le specialità locali nei bar e nei ristoranti.

Rua XV de Novembro

La Rua XV de Novembro che prende il nome dalla dichiarazione di indipendenza del Brasile (15 novembre 1889) è la via degli artisti di Curitiba. Fu la prima via pedonale della città, quando venne inaugurata nel 1972, e fu da subito decorata con vasi e festoni ricchi di fiori, infatti è anche conosciuta come la Via dei Fiori.

Oggi è la strada delle passeggiate, del ritrovo con gli amici e di tanti spettacoli di artisti di strada che affascinano i turisti.

Torre Panoramica

La bellissima e moderna torre panoramica si eleva sul centro di Curitiba per 100 metri. Si può salire fino in cima per ammirare il panorama della città e delle montagne di Serra do Mar a trecentosessanta gradi!

Ma prima di ammirare la vista dall’alto, si può visitare il Museo del Telefono situato al piano terra; e seguire ancora la storia della città, della sua colonizzazione e dell’arrivo del telefono tramite i pannelli artistici che raccontano gli eventi, opera di Poty Lazzarotto. Nella torre sono presenti anche: l’ufficio delle informazioni turistiche e alcuni negozietti di souvenir.

Attività da fare a Curitiba

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Storia di Curitiba

Curitiba è la capitale dello stato di Paranà e anche una delle città più alte del Brasile, situata a oltre 900 metri di altezza sulla Serra do Mar.

Fondata nel 1693 da coloni portoghesi giunti in un grande bosco di pini, nacque come villaggio dedicato alla Madonna “Nostra Signora Luce dei Pini”. Sempre alla presenza delle pinete è dovuto il suo nome indio, recuperato nel 1721; la frase “kuri tyba” significa infatti “molti semi” e fa riferimento ai tanti semi di pino sparsi continuamente in giro dal vento.

La cittadina ebbe subito molta fortuna, essendo situata su una rotta commerciale coloniale importante per far arrivare le merci dell’interno verso il mare, e viceversa.

Nel 1853 divenne capitale dello stato di Paranà e il veloce sviluppo industriale seguito a questo ruolo prestigioso portò a Curitiba immigrati da altre parti del Brasile: italiani, giapponesi, ucraini, polacchi e altri ancora. Man mano che si ingrandiva, Curitiba ebbe la saggezza di adeguarsi ai cambiamenti tecnologici: il telegrafo e il telefono prima, in passato, e oggi le energie alternative, l’informatica e i trasporti “smart”.

Si tratta di una delle città più aperte, moderne, dinamiche e innovative del Brasile, anche per quanto riguarda il settore dell’architettura e della urbanistica; un esempio per molte altre realtà del Paese.


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