La capitale della Baviera, conosciuta principalmente per l’annuale Oktoberfest e per le sue birrerie, è una splendida città ricca di cultura e di arte.
Monaco di Baviera è senza dubbio la meta ideale per un vacanza in autunno: proprio durante questo periodo si celebra l’Oktoberfest, la famosa festa della birra tedesca, e la città è invasa da ben sei milioni di turisti.
Questo evento si tiene durante la prima settimana di ottobre, viene organizzato in una zona all’aperto a circa un chilometro di distanza dal centro città e offre stand di varia tipologia ideali per assaggiare le diverse birre che vengono realizzate nella zona ma anche il cibo tipico tedesco.
Durante l’Ocktoberfest, Monaco è affollata da turisti provenienti da tutte le parti dell’Europa, molti dei quali sono italiani. Si tratta della più grande fiera del mondo. Ogni anno si registra un consumo di birra che si aggira sui 7,5 milioni di boccali.
Ma i turisti che vogliono visitare Monaco di Baviera negli altri periodi dell’anno la città offre tantissime attrattive. Questa città è caratterizzata da un’eccellente qualità della vita grazie alla sua forza economica e alle moderne infrastrutture.
Monaco di Baviera è una città giovane che offre una movimentata vita notturna. Sebbene non offra divertimenti al pari di Berlino, la città mette a disposizione molti pub e discoteche che sono regolarmente frequentate da giovani provenienti da tutte le parti della Germania. La scelta di locali è estremamente variegata, infatti è possibile scegliere tra moderni bar chic e tradizionali birrerie come l’Hofbräuhaus nell’Altstadt. La zona intorno Münchener Freiheit è un noto quartiere della vita notturna, con tantissimi bar, caffetterie, ristoranti, locali jazz, discoteche e tantissimi studenti che amano trascorrere le serate in festa.
Cosa vedere a Monaco di Baviera
Monaco è una città davvero molto curata che ti stupirà per la sua razionalità e per la sua estrema pulizia ed è una città ideale per ogni tipo di turista. Offre infatti luoghi ideali per persone che amano il lusso sfrenato ma anche luoghi più semplici ed economici pensati appositamente per i turisti più giovani.
Il centro storico di Monaco è ricco di piazze, monumenti, cattedrali, chiese e palazzi che possono essere raggiunti senza alcuna difficoltà con una semplice passeggiata a piedi.
Deutsches Museum
Tra i musei più importanti , belli e interessanti di Monaco che vale la pena visitare c’è il Deutsches Museum (il nome completo è Deutsches Museum von Meisterwerken der Naturwissenschaft und Technik) che ogni anno attrae oltre un milione di visitatori.
Un museo imponente, dedicato completamente alla scienza e alla tecnologia, che fa rivivere tutti gli sviluppi storici della scienza. È in assoluto, il museo più grande al mondo dedicato a questo tema.
Il museo ripercorre la storia della scienza e della tecnica a partire dalle loro origini sino ai nostri giorni attraverso un’esposizione permanente che si estende su oltre 47.000 metri quadri e che offre la possibilità di andare alla scoperta delle miniere, delle biotecnologie, dei petroli, dei motori, della fisica nucleare, dell’aeronautica, della chimica, dell’astronomia e dell’informatica sia attraverso oggetti e modelli che attraverso veri e propri esperimenti.
All’interno dell’enorme struttura sono stati allestiti specifici percorsi dedicati ai più piccoli, come il “Kinderreich”, un regno per i bambini dai 3 agli 8 anni, dove possono muovere i primi passi nel mondo della tecnica e della scienza, a laboratori specifici pensati per spiegare, giocando e sperimentando, ad esempio le grandi invenzioni di tutti i tempi o specifici fenomeni naturali.
Allianz Arena
Per gli appassionati di calcio lo Allianz Arena è una tappa obbligata durante una vacanza a Monaco di Baviera, in quanto è lo stadio in cui gioca il Bayern Monaco.
Per chi di calcio si intende poco ma ama l’arte, comunque questa struttura rappresenta un’attrazione interessante. La sua architettura futuristica, che lo fa sembrare quasi un disco volante, attira gli sguardi ma anche gli studi di chi si occupa di forme e design. Oltre a ciò, questo stadio ha una storia molto ricca di aneddoti legati appunto alle imprese della famosa squadra cittadina; storie che qualsiasi guida sarà in grado di illustrare ai turisti che avranno il privilegio di calpestare quel manto erboso curatissimo.
Altes Rathaus
L’antico municipio di Monaco ha uno stile neogotico che profuma… di nuovo. Infatti nella forma attuale, fu restaurato soltanto nel XIX secolo ma seguendo le linee guida delle origini, ovvero di quell’architettura gotica del XV secolo che aveva inizialmente. Dunque l’aspetto odierno non si allontana di molto dalla forma originale e mantiene esattamente la stessa maestosa bellezza.
Gli interni sono una vera meraviglia, perché al contrario delle facciate esterne non sono mai stati ritoccati e si mostrano al turista con le forme e i colori antichi, in una sfilata di elementi e dettagli di grande eleganza. Uno dei saloni interni del vecchio municipio vide la decisione della “Notte dei Cristalli” che diede il via alle persecuzioni degli ebrei negli anni quaranta.
Il tour si conclude salendo in cima alla torre, che è addirittura più antica dell’intero complesso (risale al XII secolo), e dalla quale si gode un panorama completo sulla città.
Castello di Nymphenburg
Un palazzo che ancora oggi conserva l’aspetto di una reggia, perché come tale fu progettato, il Castello – o Palazzo – di Nymphenburg fu edificato tra il 1664 e il 1726.
Divenne per anni la residenza estiva dei reali di Baviera ed è ancora oggi abitato dagli eredi, anche se in larga parte è adibito a uffici e musei.
Insieme al vasto parco, questo palazzo è il fiore all’occhiello di Monaco e molte delle sue sale interne sono visitabili: la Sala della Pagoda, la Sala Steinerner, la Galleria delle Bellezze – tra gli esempi più validi – sono pienamente affrescate e arricchite dal barocco del tempo.
Esplorando i giardini si incontrano ambienti come la piscina coperta, la palazzina di caccia, la “Magdalenenklause” – una sfarzosa chiesetta realizzata dentro una grotta, un laghetto, un tempietto classico dedicato ad Apollo e altre stravaganze tipiche del lusso barocco dell’epoca.
Englischer Garten
Monaco possiede numerose ville con parchi curati ad opera d’arte ma anche parchi naturali in cui lasciarsi andare a pomeriggi di relax.
Consigliatissima una visita al giardino inglese di Monaco di Baviera (Englischer Garten) che si estende su oltre 3,7 chilometri quadrati di superficie e che possiede spazi verdi, ruscelli, laghetti e cascate.
Frauenkirche
La “chiesa delle donne”, costruita in trent’anni a metà del XV secolo, è dedicata alla Vergine Maria qui denominata “la Nostra Signora” e ancora oggi domina il paesaggio di Monaco con le sue torri gemelle dai tetti bombati.
L’esterno appare discreto, contenuto e molto austero. Questa semplicità si ripete all’interno dove protagoniste sono le linee gotiche e la luce, anche se alcuni elementi coloratissimi (come quadri, decorazioni e le stesse canne degli organi) spezzano la monotonia di tanto in tanto.
Famosa per la sua acustica meravigliosa, questa chiesa possiede ben quattro organi a canne e ospita spesso festival musicali. Un altro elemento famoso della Frauenkirche è “l’impronta del diavolo”, una misteriosa orma impressa nel marmo all’ingresso alla quale sono legate più leggende inquietanti!
Hofbräuhaus
A vederlo dall’esterno, con quell’elegante complesso di forme architettoniche, si potrebbe scambiare per una reggia, per un museo o per un palazzo nobiliare; invece lo Hofbräuhaus è una fabbrica di birra che risale al XVI secolo.
Qui è letteralmente nata la storia della birra tedesca, registrando un marchio che oggi conta migliaia di filiali in tutto il mondo e che ancora funziona, sebbene trasferito ormai nei nuovi stabilimenti.
Lo Hofbräuhaus è però un percorso turistico che tutti ammirano e che racconta la vera anima di Monaco: qui si può ancora bere, mangiare, fare festa insieme mentre si cammina nelle stesse sale affrescate in cui hanno camminato sovrani e gerarchi nazisti.
C’è anche una grande sala da ballo, ancora in uso, all’interno della birreria.
Quando si ammira questo palazzo occorre ricordare che era andato totalmente distrutto durante la seconda guerra mondiale e che fu ricostruito con grande maestria soltanto negli anni cinquanta del secolo scorso.
Kunstareal
Monaco di Baviera vanta un intero quartiere cittadino dedicato completamente all’arte e ai musei: il Kunstareal.
Situato all’interno del distretto di Maxvorstadt, si presenta come una distesa di grandi palazzi immersi nel verde e dentro ciascuno di quei palazzi ci sono gallerie spettacolari da scoprire.
La Pinacoteca Vecchia, la Pinacoteca Nuova, la Pinacoteca dell’Arte Moderna, la Gliptoteca, il Museo Statale di Arte Antica sono solo alcuni esempi. A questi si aggiungono la Lenbachhaus (museo di impressionismo, espressionismo e art nouveau), il Brandhorstmuseum dedicato all’arte contemporanea, il museo “Regno dei Cristalli” e il Museo Egizio di Monaco di Baviera.
Alte Pinakothek
La Pinacoteca Vecchia (Alte Pinakothek) risale al 1836 e ha la forma di una vera reggia; nel XIX secolo era uno dei musei più grandi del mondo. Ospitò inizialmente le collezioni d’arte dei sovrani, in particolare pitture tedesche ma anche olandesi e italiane; nel tempo ha accolto anche mostre itineranti e donazioni di privati per un totale attuale di 700 opere d’arte, tra le quali spiccano i tantissimi quadri di scuola fiamminga.
Neue Pinakothek
La Nuova Pinacoteca (Neue Pinakothek), è ospitata in un moderno edificio di cemento e cristallo che ha sostituito l’antica sede del 1853. All’interno sono in mostra opere d’arte – pitture e sculture – dal 1789 ai giorni nostri. Ha subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale e fu riaperta al pubblico solo negli anni ottanta del XX secolo, offrendo nuovamente ai visitatori la grande bellezza di opere firmate da Van Gogh, Goya, David, Gauguin, Cézanne, Courbet, Canova, Rénoir e tantissimi altri.
Pinakothek der Moderne
Tutti gli amanti dell’arte non possono non visitare invece il museo di arte moderna e contemporanea Pinakothek der Moderne in cui è possibile andare alla scoperta della pittura, della scultura e della fotografia ma anche del design, dell’artigiano e ovviamente dell’architettura con un’esposizione che si estende su oltre 12.000 metri quadri e presenta opere di artisti del calibro di Salvador Dalì, Picasso, Andy Wharol, Klee, Magritte, De Chirico, Boccioni.
Marienplatz
Marienplatz è “la piazza di Maria” ed è il cuore storico di Monaco. Fu fondata insieme al primo nucleo cittadino e da sempre chiamata “piazza del Mercato”, fino a quando nel 1807 la gente si radunò qui per ringraziare la Madonna per aver scampato una epidemia di colera e a lei venne intitolata la piazza.
Al centro della piazza già esisteva una colonna dedicata alla Vergine, issata nel XVII secolo a ricordo della fine della dominazione svedese e sotto quella colonna la popolazione di Monaco ha più volte chiesto grazie.
Intorno alla piazza di Maria sono sorti alcuni degli edifici più belli e importanti della città, tra cui i due municipi, la chiesa di San Pietro e quella di Maria; si trova qui anche una famosa stazione della metropolitana.
Museo BMW
Edificio dall’architettura futuristica, celebra il famoso marchio di motori made in Germany.
Conosciuto anche come Torre BMW, o più familiarmente come “Ciotola di Cereali”, fu costruito nel 1972 e restaurato in tempi recenti. Dentro sono esposte auto storiche e moderne, testimonianze e oggetti legati al famoso nome automobilistico che è di fatto un vanto per Monaco e per la Germania intera.
Museo Brandhorst
Per tutti gli amanti dell’arte contemporanea è inoltre d’obbligo una fermata al Museo Brandhorst in cui è possibile osservare una vasta collezione delle opere dei più importanti artisti del XX e del XXI secolo. Anche l’edificio in cui questo museo è ospitato è di eccezionale bellezza. L’edifico è ad opera di Sauerbruch e Hutton ed è realizzato con oltre 36.000 tessere di ceramica ultra colorata.
Neues Rathaus
Il “nuovo” municipio fu costruito a Monaco alla fine del XIX secolo allo scopo di regalare spazi più ampi e meglio rappresentativi al consiglio cittadino.
L’edificio in effetti è grandioso; una ricca architettura gotica che si completa con molti dettagli che ricordano il barocco, in un insieme di guglie e torri che colpisce i visitatori. Si caratterizza per l’orologio meccanico che, quando batte le ore 11 e 12, si anima con statue e carillon semoventi creando un vero spettacolo.
Il palazzo è visitabile, i turisti possono salire con l’ascensore fino in cima alla torre più alta e ammirare Monaco da lassù.
Residenz
La Residenz è la reggia di Monaco di Baviera: per secoli fu la sede del governo, prima dei duchi e poi dei sovrani di Baviera.
L’edificio grandioso, composto da tre edifici rinascimentali, le rovine del primo edificio del trecento, dieci cortili e un enorme parco, offre una grande quantità di saloni affrescati e decorati dove domina lo stile barocco in una esplosione di eleganza e opulenza che mira a stupire.
Sono di particolare interesse artistico locali come la Ahnengalerie, Herzkabinett, Antiquarium e cortili come il Brunnerhof o il Kaiserhof. Compresi nella reggia sono anche i locali e le serre costruiti da re Ludovico I, le scuderie, un teatro, la camera del tesoro e un museo dedicato alla famiglia reale bavarese.
Zoo di Hellabrunn
Questo zoo nasce nel 1911 come primo geo zoo al mondo. Hellabrunn, infatti, è ben lontano da essere il classico zoo cittadino: è un parco zoologico dove gli animali vivono in ampi spazi, adattati secondo i loro habitat naturali.
Nel parco si possono ammirare tantissime specie di animali, immense voliere, un acquario ricchissimo e settori specifici per i più piccini come il “Kindertierpark” dove i bambini possono dar da mangiare o accarezzare tanti tipi di animali domestici.
Attività da fare a Monaco di Baviera
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Storia di Monaco di Baviera
Monaco di Baviera ha una data di nascita: l’anno 1158 quando il duca di Sassonia, Enrico, fonda qui un accampamento militare fortificato per controllare i propri confini.
Trent’anni dopo, a causa di una disputa tra Enrico e il vescovo locale, la proprietà dell’accampamento e del villaggio che vi si era formato furono affidate a Ottone di Wittelsbach, duca di Baviera; il duca si affezionò tanto al posto che decise di trasferirvi la propria residenza.
La prova più terribile, come città, Monaco dovette affrontarla nel 1327 quando un incendio la distrusse quasi tutta; i suoi laboriosi abitanti, però, la ricostruirono in tempi rapidi.
Tra il XVI e il XVII secolo la città cadde nelle mani degli invasori svedesi, durante la Guerra dei Trent’Anni che vide comunque i nemici perdere, alla fine.
La modernizzazione di Monaco avvenne nel XVIII secolo grazie ai sovrani bavaresi che la resero un polo culturale importante; nacquero in questo periodo l’accademia e l’università, seguite un secolo dopo da teatri, chiese, sale concerto e musei.
Nel XIX secolo la città ospitava un grande giardino zoologico e fu tra le prime a illuminarsi con l’energia elettrica.
Il novecento inizia a Monaco con sommosse e proteste, anche violente, che si prolungarono anche dopo il primo conflitto mondiale; durante la seconda guerra mondiale subì ripetuti e gravi bombardamenti che ne cancellarono quasi del tutto il centro storico, poi ricostruito con una maniacale perfezione!
Dal 1960 in poi, Monaco scopre una nuova passione: quella per lo sport. La città diventa uno dei luoghi simbolo di numerose gare e campionati sportivi, ospitando anche le Olimpiadi nel 1972.
In tempi più recenti, ha arricchito la propria fama proponendosi anche come città turistica: fiori all’occhiello del turismo locale sono la Oktoberfest e il carnevale.