Los Angeles è la più grande metropoli della costa ovest degli Stati Uniti d’America ed è molto amata dai turisti che la vengono a visitare da tutto il mondo.
È famosa per le sue immense spiagge bagnate dall’Oceano Pacifico e per i suoi quartieri più conosciuti come Malibù, Venice Beach, Beverly Hills, Bel Air e Hollywood. Qui l’industria del divertimento è molto sviluppata, con numerosi parchi divertimento come Disneyland e gli studi della Universal e della Paramount.
Los Angeles offre un clima mite tutto l’anno. In inverno le temperature sono piacevoli, anche se non proprio elevate, ma è allora che aumentano le possibilità di avvistare le balene su una delle minicrociere in partenza da Long Beach.
Los Angeles è anche una destinazione fantastica per le feste di fine anno. La Rose Parade, con le musiche e allegre sfilate di carri ricoperti di fiori, ogni anno festeggia l’inizio del nuovo anno in un’atmosfera effervescente. Mezza America guarda i carri sfilare nell’assolata Pasadena in TV, mentre i californiani si riversano in strada. Qui, sulla costa ovest degli Stati Uniti, è impossibile annoiarsi.
Cosa vedere a Los Angeles
Los Angeles è una megalopoli che offre tante altre opportunità e tanti luoghi da visitare. Dopo aver esplorato il lato culturale della città, si può scoprire quello più fashion lungo le eleganti strade di Beverly Hills. Ammirare i negozi delle grandi firme su Rodeo Drive o sbirciare all’interno del lussuoso Beverly Hills Hotel, lo storico hotel di Los Angeles su Sunset Boulevard.
La prima volta che si arriva a Los Angeles può provocare una strana sensazione, come qualcosa di già visto: infatti sono così tante le volte in cui questa città è apparsa nei film e nelle serie tv che è molto probabile scorgere tra le sue grandi strade qualche posto intravisto anche al cinema.
Gli amanti del cinema hanno tantissimo da vedere nella città degli angeli e non possono fare a meno di visitare Hollywood con la sua ormai storica scritta sulla collina. I luoghi dove si girano i film, il cimitero che ospita diverse star e, poco lontano, la Hollywood Walk of Fame, la celebre passeggiata con le impronte delle star dello spettacolo.
Hollywood ospita anche molto altro oltre al cinema, come il Museo dei Guinness dei Primati o il Griffith Park, in cui è possibile visitare lo Zoo della città. I parchi tematici di Los Angeles sono davvero tanti e immensi da visitare, luoghi dove il divertimento è assicurato e dov’è possibile portarsi a casa anche qualche souvenir.
Poi c’è Downtown, il centro geografico della città: è la zona sorge la maggior parte dei grattacieli della città. Questa parte della città, un tempo importante centro commerciale, ha vissuto un rapido declino a partire dagli anni settanta, ma in tempi recenti si è trasformata radicalmente: è qui che ora sorgono i bar più trendy ed i locali alla moda.
La rinascita di Downtown è andata di pari passo con la scoperta della sua vocazione artistica: nel 2003 il City Council ha istituito Gallery Row, una zona interamente consacrata alle gallerie. Lungo queste strade si svolge la vivace Downtown Art Walk: il secondo giovedì di ogni mese le gallerie propongono aperture straordinarie e una serie di eventi speciali. Se preferisci l’arte classica, il Getty Museum ospita capolavori assoluti della pittura e delle arti figurative in un edificio di notevole pregio architettonico.
E, per chiudere in bellezza, ovviamente le spiagge di Los Angeles. Solo i nomi di questi meravigliosi luoghi rievocano immagini di sublime bellezza: Malibù, Santa Monica, Venice Beach e Long Beach. Spiagge bagnate dal meraviglioso oceano atlantico, dove i ragazzi si divertono a fare surf, ascoltare musica e divertirsi.
Bel Air
Nasce nel 1923 da un enorme ranch di un imprenditore agricolo e immobiliare che suddivise le proprie terre a ovest di Los Angeles. Dati i prezzi esorbitanti della vendita dei lotti, fin da subito Bel Air Ranch fu abitato da ricchi possidenti e da allora si è ingrandito andando a toccare altri quartieri chic di Los Angeles (Sherman Oaks, Beverly Hills).
Qui hanno vissuto grandi attori, scrittori, registi, personaggi politici; sempre qui fu ambientato il telefilm con Will Smith “Il Principe di Bel Air”. Essendo un quartiere residenziale non ci sono monumenti, ma le grandiose ville che lo compongono sono già qualcosa di magnifico da ammirare.
Beverly Hills
Come Bel Air, anche Beverly Hills nacque come un grande ranch. Oggi gran parte del suo centro storico, in stile messicano, è andato perduto sacrificato ai negozi di gran moda e alle strade spaziose, ma restano i nomi (Rodeo Drive ad esempio) e alcuni elementi architettonici a ricordare il passato.
Pur essendo identificato come “quartiere di Los Angeles”, Beverly Hills è in realtà un comune autonomo, con un proprio sindaco e con leggi diverse da quelle della vicina metropoli; è perfino slegato dai collegamenti veloci (bus, metropolitana) perchè per raggiungerlo bisogna proprio volerlo, e meritarlo!
I monumenti più importanti di Beverly Hills sono i negozi di Rodeo Drive e gli angoli usati come esterni per molti film come Pretty Woman, Ragazze a Beverly Hills, Beverly Hills Cop, o la famosa serie tv Beverly Hills 90210.
Disneyland Park
Situato nel sobborgo anonimo di Anaheim, a Los Angeles, fu aperto al pubblico nel 1955 da Walt Disney in persona. Il grande genio dell’animazione ideò il proprio parco osservando le figlie che si divertivano sulle giostre dei parchi di Los Angeles e studiando, per anni, alcuni parchi a tema della California dedicati alle scienze.
Lo scopo di Disneyland doveva essere quello di far divertire allo stesso modo grandi e bambini. Il successo fu immediato, tanto che a soli due mesi dalla inaugurazione lo avevano visitato già un milione di persone e altri milioni seguirono in breve tempo; fu necessario fin da subito pianificare ampliamenti e miglioramenti, fino al risultato finale che si ammira ancora oggi.
Le aree tematiche del parco vanno dalle giostre per bambini a quelle per adulti, dai castelli a tema fino ai finti set di film con esibizioni di controfigure vere!
El Pueblo
Quel che resta dell’antichissima missione cattolica dalla quale nacque Los Angeles (Nuestra Señora La Reina de Los Angeles) è diventato oggi un parco storico, protetto e visitabile: El Pueblo. Si tratta del cuore storico della grande metropoli, con architetture che risalgono anche al XVIII secolo, scampate per miracolo alle demolizioni feroci del Novecento.
Molti gli edifici storici da ammirare a El Pueblo: il teatro della Merced, la Masonic Hall, la chiesa Metodista di Plaza, Garnier Building e la Sepulveda House. Luoghi simbolo sono anche la chiesa della Placita e la cosiddetta “Plaza”, ovvero la piazza del borgo in perfetto stile messicano.
Getty Center
Ospita il museo omonimo da cui prende il nome ma Getty Center è molto di più. Un complesso architettonico di edifici modernissimi, interamente dedicati alla cultura e al sapere, che occupano le colline a ovest del centro di Los Angeles.
Tra le cose da ammirare: gallerie d’arte, biblioteche, sale espositive, un ristorante panoramico e i viali del Central Garden.
Griffith Observatory
Il terreno dove oggi sorge l’osservatorio fu donato alla città nel 1896 allo scopo di edificarvi qualcosa di culturale.
Si pensò immediatamente a un planetario, data la posizione elevata, ma il progetto si ingrandì in corso d’opera e richiese tempi lunghi: nel 1935 venne inaugurato l’attuale osservatorio astronomico, dal quale si possono ammirare sia le stelle lontane che le luci della city.
Hollywood Forever Cemetery
Un tempo era il cimitero più antico di Los Angeles, oggi è una attrazione turistica. Situato a ridosso degli studi della Paramount, fornito di un parco aperto a tutti e di un centro culturale, lo Hollywood Forever Cemetery ospita anche tombe di attori e registi famosi.
Si tratta ancora oggi di un vero cimitero, con servizi “all inclusive” per i funerali che sembrano ideati piuttosto da un artista; i turisti lo visitano volentieri, alla ricerca di nomi famosi ai quali lasciare un fiore. Qui sono sepolti tra gli altri Tyrone Power, Burt Reynolds, Cecil B DeMille, Judy Garland e Rodolfo Valentino.
Hollywood Sign
Per essere visibili da tutta la città, le famose lettere che, sul Monte Lee, formano la scritta HOLLYWOOD sono alte 15 metri e larghe 9. Oggi questa scritta è il simbolo del cinema americano per eccellenza, eppure non ha nulla a che vedere con l’industria dei film; fu costruita, infatti, nel 1923 per promuovere per alcuni mesi soltanto un progetto immobiliare!
La scritta iniziale era HOLLYWOOD LAND, ma negli anni quaranta fu tolta l’ultima parte e lasciato solo il nome del quartiere, come omaggio alla fama raggiunta in poco tempo grazie ai tanti film che venivano girati e prodotti proprio dietro quelle colline.
Hollywood Walk of Fame
Una porzione del viale principale di Hollywood (Hollywood Boulevard) dal 1956 viene chiamato anche “The Walk of Fame”, la passeggiata dalla celebrità: si tratta di due marciapiedi in pietra nera che percorrono il viale lungo 15 isolati mostrando al mondo il ricordo dei più grandi nomi del cinema americano, e non solo.
Lungo questi marciapiedi, infatti, vengono poste le stelle di ottone con i nomi di grandi attori e registi che hanno dato tanto a Hollywood o al cinema in generale. Perfino alcuni politici e alcuni personaggi dei fumetti (ad esempio, “Topolino”) hanno la loro “stella in Walk of Fame”, proprio a indicare che bisogna essere dei miti assoluti, non per forza del cinema, per ottenere un premio come questo.
Long Beach
Long Beach è il porto di Los Angeles, specializzato in grosse spedizioni intercontinentali. Ma è anche una città che vive di spiagge, di locali notturni, di sport e di motori (possiede alcune piste e vi si svolgono gare di automobilismo) cosa che la rende uno dei quartieri di Los Angeles più famosi.
Long Beach, come dice lo stesso nome, è fiera del proprio sterminato litorale che sconfina nel territorio dei ricchi, a Orange County.
Malibù
La spiaggia più famosa della California deve il suo nome proprio alle onde del surf che attirano appassionati da tutto il mondo. Prima dell’arrivo degli europei, infatti, qui viveva una tribù messicana che aveva chiamava il posto “Humaliwo” (grande onda rumorosa), deformato poi in “Umalibu” e infine in Malibù.
Le onde sono oggi solo la seconda attrazione turistica di Malibù, perchè i turisti vengono qui prima di tutto per ammirare le case estive delle star, e per sperare di incontrarne qualcuna lungo i pontili e i viali alberati del lungomare!
Mulholland Drive
Di fatto Mulholland Drive è la strada principale dell’omonimo piccolo comune della cintura di L.A., che ha l’unico vantaggio di trovarsi a ridosso di Hollywood e dei suoi famosi “studios”.
Questa strada è quella che collega la cittadina a Hollywood, passando dalle colline e dal Monte Lee. Dunque percorrendola ci si ritrova proprio al di sopra della famosa scritta HOLLYWOOD che si potrà fotografare liberamente ad ogni ora del giorno, anche se è più consigliato farlo durante gli spettacolari tramonti che si possono ammirare da qui.
Di sera, affacciandosi dai belvedere di Mulholland Drive si vede la distesa di luci di Los Angeles fino al mare.
Museum of Jurassic Technology
Il Museo della Tecnologia Giurassica è una strampalata ma vincente idea creata nel 1988 a Los Angeles. Inizialmente doveva soltanto mostrare gli ingegnosi attrezzi che uomini e animali usavano in tempi “giurassici” per vivere la propria quotidianità; poi si è evoluto, aggiungendo man mano anche invenzioni strane, oggetti curiosi e altre stravaganze.
Qui si trovano stranezze come “l’unico vero corno umano”, oppure i “dadi in decomposizione”, l’incredibile quadro ricco di dettagli inciso in una minuscola monetina da 10 centesimi e così via. Non tutti gli oggetti esposti qui sono veri, alcuni sono inventati; sta al visitatore capire la differenza!
Paramount Studios
Il più antico e il più famoso set di studi cinematografici d’America, i Paramount Studios sono una vera e propria città dove vengono ricreate intere scene, interi quartieri, situazioni ed elementi per fare da corona a un film.
L’ingresso è a pagamento, le visite rigorosamente guidate (durano due ore circa) e lungo il percorso si trovano alcuni “souvenir” storici legati ai film che qui sono stati girati: la panchina di Forrest Gump, la tipica “strada di New York” usata in molti film ambientati in quella città, il set de Il Padrino e tanti altri.
I visitatori non devono solo guardare, ma possono interagire e provare molte delle emozioni che provano veri attori, veri registi e stuntman di Hollywood!
Rodeo Drive
Resa famosa dal film “Pretty Woman” con Julia Roberts, Rodeo Drive è la strada principale del comune di Beverly Hills che però sconfina anche oltre il suo territorio.
La zona più conosciuta è quella interna al paese, quella cioè dove espongono i più grandi e costosi nomi della moda, della gioielleria e degli accessori di bellezza.
Si cammina lungo Rodeo Drive solo se si hanno tanti soldi da spendere; chi non può permettersi un Dolce & Gabbana, un Valentino o uno Chanel potrà percorrere questa via solo per tentare di incontrare qualche grande attore americano che va a fare shopping nei dintorni.
Santa Monica
Comune indipendente ma inserito nella cintura urbana di Los Angeles, Santa Monica è un’altra delle sue famosissime spiagge. In realtà, rispetto ad altre località, questi lidi sono più “a misura di famiglia” e il divertimento non è tanto cavalcare le onde ma passeggiare in riva all’oceano.
Si può fare lungo il famoso “pier”, il molo di legno (anno 1909) in stile inglese arricchito da negozi, ristoranti, giostre e una ruota panoramica; oppure si passeggia lungo la Terza Strada, un corso lunghissimo e interamente pedonalizzato dove si esibiscono artisti di strada e artigiani. Su tutto domina il Santa Monica City Hall uno dei primi grattacieli di Los Angeles.
Sunset Boulevard
A Los Angeles il “Viale del Tramonto” evoca spettacolari tramonti e non la malinconia della vecchiaia: infatti Sunset Boulevard è una delle strade più belle della metropoli californiana.
Parte dalle colline e raggiunge le spiagge di Santa Monica, tagliando in pratica tutta la città, con una lunghezza complessiva di 39 chilometri tra filari di palme e locali famosi.
La bellezza di Sunset Boulevard è proprio lo spettacolo di colori dei tramonti che si ammirano durante il percorso, ma molti vengono qui per i locali notturni e “proibiti” o per comprare mitiche chitarre in uno dei tanti negozi di musica che lo caratterizzano. Unica pecca: è una strada molto trafficata.
Sunset Strip
Fa parte di Sunset Boulevard ma è la parte di strada in cui si concentra il più alto numero di locali di intrattenimento e ristorazione.
In Sunset Strip si trovano soprattutto locali musicali, locali a luci rosse, ma anche sale per concerti e luoghi in cui si sono esibiti famosissimi gruppi rock. Il momento migliore per ammirarlo è la sera, non solo perché i locali aprono dalle 20 in poi, ma anche per l’infinito gioco di luci che le insegne producono.
Union Station
Uno dei rari residui storici della super moderna Los Angeles, la stazione (ferroviaria e di autobus) di Union Station è un vero e proprio monumento.
Anche se fu costruita nel 1939 presenta uno stile seicentesco messicano che la rende unica, sia in esterni che in interni. Le grandi vetrate, i pavimenti in marmo, i soffitti a cassettoni di legno dipinto fanno sì che chiunque sosti qui anche se per pochi minuti resti senza fiato a guardare. Non è raro che al suo interno si organizzino eventi culturali.
Universal Studios
Il tour della Los Angeles del cinema non può mancare l’appuntamento con gli Universal Studios: fondati nel 1964 come insieme di set cinematografici, oggi sono una attrazione turistica ricchissima di eventi, anche interattivi.
La visita agli Universal Studios significa avere la certezza di vedere film girati dal vivo, attori famosi che passeggiano tra i set, ma anche provare sulla propria pelle la paura di un deragliamento, di un’onda che ti investe, di una sparatoria!
Alcune attrazioni degli Studios sono: Water World: è uno show basato sul film Waterworld di Kevin Costner; la Casa dell’Orrore; Animal Actors, dove si assiste alla bravura di animali addomesticati per il cinema; il set e gli effetti speciali del film La Mummia, del cartone Shrek, dei Simpson, di Jurassic Park e tanto altro ancora.
Urban Light di Chris Burden
Spettacolare installazione del 2008 situata davanti al Museo d’Arte della Contea di Los Angeles, Urban Light fu ideata dal collezionista e artista Chris Burden. Dopo aver collezionato per anni centinaia di lampioni del primo novecento, Burden provvide da sé a restaurarne 200 e a connetterli insieme formando una vera e propria distesa di luci.
Tutti i lampioni sono dipinti di bianco ed emanano una luce fredda che però illumina tutti gli spazi antistanti il museo, motivo per cui sono anche chiamati “foresta di lampioni” oppure “i guardiani di luce”.
Venice Beach
Situata lungo una spiaggia, oggi famosissima, Venice Beach è una cittadina che nacque a inizio novecento proprio allo scopo di portare turismo nella zona; i tanti canali che si aprivano nella laguna, infatti, la facevano somigliare a Venezia.
Il crescere dell’inquinamento rovinò ben presto quel sogno iniziale, ma dagli anni ottanta del XX secolo in poi (grazie anche alla fama nata da molti telefilm ambientati sul posto) l’interesse dei turisti tornò a focalizzarsi su quel litorale.
Oggi Venice Beach è stata ripulita, è organizzata con dei lidi funzionali ed è famosa per le sue isole pedonali e centri sportivi e per lo stile particolare delle casette di legno del suo centro storico.
Walt Disney Concert Hall
Un teatro d’opera dalle forme futuristiche e architettonicamente interessanti, Walt Disney Concert Hall fu aperto nel 1987 dalla vedova di Disney, che l’aveva realizzato con i soldi della fondazione del marito. Oggi è la sede dell’Orchestra Filarmonica di Los Angeles e può ospitare oltre 2200 persone.
Inizialmente era totalmente rivestito di specchi lucidi che riflettevano il sole a ogni ora del giorno, causando notevoli aumenti di temperatura in tutto il quartiere; per eliminare il problema, gli specchi vennero levigati con la “sabbiatura” e resi meno scintillanti.
Warner Bros. Studios
Per gli appassionati di telefilm americani una visita ai Warner Bros. Studios è d’obbligo come il viaggio a Roma per un pellegrino cristiano! Questi studi cinematografici, infatti, sono spesso usati come set per le serie televisive, alcune delle quali ancora in produzione adesso; sono stati girati qui Friends, The Big Bang Theory ma anche alcuni film di grande prestigio come 007.
Alcune aree sono a tema, come ad esempio le sale dedicate a Harry Potter oppure a Batman. La visita guidata si svolge anche durante la lavorazione di veri film, così i turisti possono assistere a dei “ciak” autentici e magari incontrare proprio l’attore o l’attrice dei loro sogni!
Watts Towers Arts Center
Fu un artista italiano, Simon Rodia, a costruire nel corso di trent’anni (dal 1921 al 1954) queste alte torri (30 metri) nel quartiere Watts di Los Angeles.
In apparenza, furono costruite lì per caso, perché non c’era alcun evento o mostra che le giustificasse; in realtà l’idea di Rodia era quella di lanciare un messaggio, davvero molto innovativo per l’epoca, sul riutilizzo dei materiali. Le torri infatti sono formate da migliaia di tubi di acciaio intrecciati a bottiglie, pezzi di porcellana, oggetti rotti, conchiglie, latte e tanto altro.
Attività da fare a Los Angeles
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Storia di Los Angeles
Nel 1769 una spedizione spagnola proveniente dal Messico, in esplorazione verso nord, fondò accanto a un fiume la piccola missione “Nuestra Señora la Reina de los Ángeles de Porciúncula”. Meno di dieci anni dopo, a causa di un’alluvione, la missione venne distrutta e trasferita sulle colline di San Gabriel; qui si ingrandì e si estese a un piccolo villaggio di agricoltori che, in breve tempo, raddoppiò la popolazione.
Nel 1781 alcuni di quei contadini decisero di trasferirsi più vicino all’oceano e fondarono, nei pressi del fiume omonimo, il piccolo villaggio “Reina de los Angeles”, o semplicemente Los Angeles.
I due centri rimasero sempre collegati (oggi la ex missione delle colline è diventata El Pueblo, quartiere storico della metropoli) e si ingrandirono insieme al punto che, quando nel 1843 la Alta California divenne territorio degli Stati Uniti, formarono un’unica città.
Los Angeles divenne comune autonomo già nel 1850 ed era anche abbastanza fiorente, ma la sua fortuna doveva ancora iniziare; fu nel 1892, con la scoperta dell’oro prima e poi del petrolio, e nel 1913, con l’allacciamento al nuovo acquedotto, che la città poté assicurarsi la ricchezza e ingrandirsi a dismisura.
L’inizio dell’industria cinematografica, negli anni venti del XX secolo, diede una ulteriore spinta di fama e benessere alla città, che letteralmente superò ogni confine, raggiungendo anche i borghi sul mare.
Dalla metà del XX secolo, Los Angeles divenne così anche un importantissimo centro balneare, sportivo e in particolare meta preferita degli amanti del surf. Da quel momento la metropoli non ha mai smesso di evolvere e cambiare, spesso anche pagando un caro prezzo (la distruzione di molti edifici storici antichi) ma diventando certamente un punto di riferimento assoluto non solo per la California ma per tutti gli Stati Uniti d’America.