Bellaria-Igea Marina è una località turistica balneare che sorge sulla riviera adriatica di Romagna, si trova a nord della città di Rimini con la quale confina direttamente.
Bellaria è situata nel cuore della Riviera Romagnola, in provincia di Rimini, dove divertimento e intrattenimento sono all’ordine del giorno. Lo sviluppo turistico è avvenuto soprattutto nel secondo dopoguerra del XX secolo, quando una popolazione di pescatori e contadini ha cominciato ad affittare le proprie case ai villeggianti e a costruire le prime pensioncine. Tuttavia già nei primi anni del Novecento erano sorti i primi villini costruiti dalle famiglie borghesi di Bologna e di Milano che l’avevano scelta per le vacanze al mare. Con il boom economico degli anni sessanta sono sorti alberghi moderni, molti dei quali specializzati nell’accoglienza delle famiglie con bambini. La storia di Bellaria-Igea Marina non è tuttavia limitata al secolo scorso.
Il toponimo Bellaria è stato rivenuto in un documento del XIV secolo: era riferito ad un edificio fortificato, posseduto dai Malatesta, che sorgeva alla foce del fiume Uso. Il nome di Igea Marina, riferito alla parte della città confinante con Rimini, si deve al medico naturalista che agli inizi del Novecento immaginò la zona come un villaggio per le vacanze dedicato a Igea, dea della salute. Il principale elemento di attrazione della città sono i sette chilometri di spiaggia con sabbia finissima che durante i mesi estivi sono affollati da turisti provenienti dal nord Italia e dai paesi europei. I giovani inoltre hanno la possibilità di godere di una vita notturna frenetica, imprevedibile, divertente.
Scegliere Bellaria-Igea Marina come meta principale della vacanza è sicuramente un’ottima idea: si tratta infatti di una meta ideale per tutti, dove è possibile trovare ogni servizio di cui si possa aver bisogno, una cittadina davvero a misura d’uomo. Per chi desidera visitare i dintorni, ci si può spostare tranquillamente in auto o con i mezzi pubblici.
Cosa mangiare a Bellaria-Igea Marina
Bellaria-Igea Marina è famosa per la sua cucina locale a base di pesce fresco, pasta fatta in casa e prodotti freschi del territorio.
Innanzitutto, non puoi visitare Bellaria-Igea Marina senza assaggiare la piadina. Le altre pietanze da mangiare sono i salumi e formaggi locali, i passatelli o cappelletti in brodo, le tagliatelle alla romagnola, il brodetto di pesce alla romagnola, le melanzane e pomodori gratinati, i tagliolini o spaghetti allo scoglio, i maltagliati con fagioli e il risotto alla romagnola.
Cosa vedere a Bellaria-Igea Marina
Oltre al lungomare, il centro storico della città presenta anche molti parchi importanti, come quello del Gelso e quello Comunale, oltre ad un porto molto attivo.
I centri urbani di Bellaria e di Igea Marina sono isole pedonali arredate con gusto moderno, sulle quali si affacciano negozi, bar, ristoranti, gelaterie e locali alla moda.
Casa Rossa di Alfredo Panzini

“Io la fabbricai la piccola casetta – sì è vero – per mia pace e de’ miei, e questo è un lusso, lo riconosco; ma anche per ricoverare vecchie cose, vecchie masserizie, errabonde come me per tanti anni; le quali mi pareva che domandassero, anche esse, pace ed asilo”.
Alfredo Panzini
Così annota nel Viaggio di un letterato lo scrittore Alfredo Panzini (Senigallia 1863 – Roma 1939) a proposito della casa costruita a Bellaria all’inizio del secolo scorso.
È la Casa Rossa, come presto presero a chiamarla i bellariesi, un villino in stile liberty non dissimile da altri che sorgevano in quegli anni in riviera. Era l’ultima casa del paese, costruita su una duna, lungo la ferrovia per Ravenna. Dal secondo piano, a quel tempo, si poteva facilmente vedere la striscia blu del mare. In quella casa lo scrittore trascorreva larga parte dell’estate, e spesso vi faceva ritorno anche in altre stagioni. Era una sorta di rifugio dell’anima, vi ospitava i letterati e gli artisti che venivano a trovarlo: fra questi, Alfredo Oriani, Marcello Dudovich, Marino Moretti, Renato Serra, Filippo De Pisis.
La Casa Rossa ora è un Museo dedicato allo scrittore e alla sua opera letteraria. Conserva una enorme quantità di documenti: la corrispondenza di Panzini con letterati ed editori, i manoscritti e i dattiloscritti delle sue opere, gli articoli di giornale scritti da e su Panzini, mobili e suppellettili appartenuti allo scrittore, cimeli e oggetti personali, tra cui la celeberrima bicicletta con cui fece il viaggio da Milano alla Casa Rosa di Bellaria. Il museo è aperto da metà giugno a metà settembre, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 21 alle 23.
Spiagge di Bellaria-Igea Marina

La Riviera Romagnola è la meta ideale soprattutto per i più giovani ma anche per le famiglie con bambini piccoli al seguito. Le numerose spiagge di Bellaria-Igea Marina offrono servizi di animazione e intrattenimento, tornei sportivi, musica e giochi sulla battigia. Le spiagge sono tutte attrezzate e dispongono di aree gioco per i bambini, di mini club sotto ai raggi del sole e di servizi di animazione e laboratori: il meglio che ci possa essere per più piccoli e per i loro genitori.
Non bisogna dimenticare che le famiglie ed i più giovani possono portare con sé anche i loro amati cuccioli a quattro zampe, sono infatti numerose in zona le spiagge che permettono l’ingresso anche agli animali domestici, parte integrante oggi come oggi delle nostre stravaganti famiglie moderne. Grazie a tutti questi servizi le spiagge di Bellaria-Igea Marina sono luoghi davvero eccezionali per il relax e per il divertimento, luoghi che diventano ancora più belli durante i molti eventi che proprio qui vengono organizzati durante il periodo estivo. Si può prendere parte ad esempio ai tornei nazionali di beach volley per una giornata all’insegna dello sport, oppure scoprire le rievocazioni in costume per un’immersione nella storia alla scoperta delle nostre radici.
Torre Saracena

Il monumento storico più antico è la Torre Saracena, la cui presenza ricorda i secoli in cui l’Adriatico era infestato dai pirati turchi che si muovevano velocemente a bordo di barche a remi e, a volte, anche con sciabecchi e tartane a vela. Lo Stato Pontificio, di cui Bellaria faceva parte, decise pertanto di fortificare la costa con torri di avvistamento che avevano anche una funzione difensiva. La Torre di Bellaria, a tre piani con scala a chiocciola interna, fu costruita nel 1673.
Quando una nave corsara compariva al largo, suonava la campana e la popolazione poteva trovare rifugio dentro la torre, che era presidiata da cinque soldati più un comandante. Venuto a meno il pericolo saraceno, la torre è stata utilizzata anche come luogo di quarantena per le persone che provenivano da luoghi sospetti di contagio, nel secolo scorso è stata anche la caserma della Guardia di Finanza.
Oggi la Torre Saracena ospita un interessante Museo delle Conchiglie, una tappa irrinunciabile per le famiglie con bambini. È come compiere un viaggio nei mari di tutto il mondo e conoscere l’enorme varietà di conchiglie e molluschi che li abitano. Ad attirare l’attenzione anche una ricca collezione di scheletri di organismi marini: madreporari, echinodermi, grossi crostacei e corazze di tartarughe.
Dove dormire a Bellaria-Igea Marina
A Bellaria-Igea Marina ci sono numerose opzioni di alloggio a disposizione dei visitatori, con hotel di lusso, alloggi di fascia media e opzioni più economiche.
Se stai cercando una sistemazione di lusso, potresti considerare l’Hotel Gambrinus di Bellaria-Igea Marina. Questo hotel a 4 stelle è situato vicino al mare e offre camere eleganti e spaziose, una piscina all’aperto e un’ottima colazione a buffet con tantissima varietà di pietanze. Un’altra opzione di lusso è il Blu Suite Resort, a pochi passi dalla spiaggia, camere grandi, letti comodi, piscina all’aperto ed una bella SPA dove rilassarsi.
Per chi cerca una sistemazione di fascia media, l’Hotel Kursaal potrebbe essere una buona opzione. Questo moderno hotel 3 stelle dista circa 250 metri dalla spiaggia, offre biciclette ad uso gratuito, un giardino, un salotto in comune e un parcheggio privato. Un’altra opzione di fascia media è l’Hotel Mondial, un hotel 3 stelle che si trova a pochi passi dalla spiaggia e offre camere climatizzate, una piscina coperta riscaldata, vasca idromassaggio e due ristoranti.
Infine, se preferisci un alloggio più economico, puoi valutare l’Hotel Doria. Questo albergo 2 stelle situato a circa 100 metri dalla spiaggia offre dispone di semplici ma confortevoli e un ristorante. Un’altra opzione economica è l’Hotel Villa Rossi, un hotel 2 stelle posizionato a circa 250 metri dalla spiaggia con giardino, connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura parcheggio privato.
Storia di Bellaria-Igea Marina
Non lontano da Rimini, intorno al II secolo avanti Cristo, sorgeva la Via Popilia che collegava Roma ai possedimenti sparsi sulla costa adriatica. Molte erano le stazioni di cambio e postali, a quel tempo, e il villaggio originario di Bellaria sorse proprio intorno ad una di queste, denominata allora Bordunculus (piccolo mulo), oggi Bordonchio.
Con la caduta dell’Impero Romano e la crescita del Cristianesimo, i nuovi punti di riferimento non furono più le stazioni e le fortificazioni ma le chiese e i conventi e proprio una chiesa, San Martino di Bordonchio, fu il cuore del nuovo villaggio che lentamente si trasformò in un castrum, una fortezza (secolo XI). Le fortezze, in questa zona, non erano veri e propri castelli ma fattorie cinte da mura, oppure come in questo caso villaggi racchiusi da fortificazioni.
Il paese si ingrandì grazie alla fertilità dei campi circostanti che favorivano agricoltura e allevamento, ma anche grazie all’influenza dei Malatesta che divennero signori della zona dal XIII secolo in poi. Sempre a questo periodo risale il nome Bellaria aggiunto a Bordonchio, che in questo caso sta ad indicare la fortezza “bellica” e non tanto la buona aria di campagna.
Nel 1500 furono proprio queste terre a pagare un alto prezzo di sangue per le mire del papato, e per le battaglie condotte da Cesare Borgia; il risultato fu che Bellaria-Bordonchio passò allo Stato della Chiesa e vi rimase fino al 1860.
Dopo l’Unità d’Italia, Bellaria divenne un luogo di vacanza per molti ricchi: le ville ospitavano persone in cerca di buona aria di campagna ma anche di aria di mare, dato che oltre il Fiume Urso il litorale adriatico non era lontano; infatti alcuni abitanti di Bellaria facevano anche i pescatori.
A inizio XX secolo, la nascita di un villaggio balneare ribattezzato col nome della dea Igea diede la denominazione definitiva al paese, che oggi si chiama Bellaria-Igea Marina.