Le Canarie sono un arcipelago situato nell’Oceano Atlantico, nei pressi delle coste nordafricane.
Situate poco distante dal Marocco, le Isole Canarie sono un piccolo arcipelago, composto dalle isole di Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera ed El Hierro.
Scenari desertici si alternano al mare cristallino dell’Oceano Atlantico e ad una flora ed una fauna unici e particolari.
Siamo al cospetto di isole della Spagna, tra le più importanti troviamo Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote.
Qui flora e fauna crescono incontaminate e sono diversi i parchi naturali dove poter ammirare questi luoghi genuini, non intaccati dall’uomo.
Molto amate dai turisti per il mare turchese, le spiagge meravigliose ed un clima piacevole tutto l’anno.
La Gomera
La Gomera è la seconda isola più piccola del meraviglioso arcipelago delle Canarie, paradiso per chiunque abbia voglia di trascorrere una vacanza all’insegna del mare e del relax più assoluto.
Le Canarie infatti possiedono per tutto l’anno un tipico clima primaverile.
Pur essendo così piccola non si può certo dire che La Gomera sia priva di attrattive, anzi. La Gomera è innanzitutto la meta perfetta per tutti coloro che amano la natura incontaminata e che vogliono trascorrere una vacanza lontano dai classici canali del turismo. La natura è fertile e rigogliosa a La Gomera e offre boschi, spiagge di sabbia nera, montagne e parchi naturali di eccezionale bellezza.
Nel centro dell’isola sorge il Parco Nazionale Garajonay il cui bosco di laurisilva avvolto nelle nebbie non potrà che lasciarvi completamente a bocca aperta. Potrete passeggiare in questo luogo incontaminato dove anche il tempo sembra essersi fermato ed assaporare la bellezza di paesaggi mozzafiato che sembrano come contornati da una fitta aurea di mistero, paesaggi di sicuro non così semplici da incontrare sul proprio cammino. Le passeggiate nel parco sono anche l’occasione ideale per osservare da vicino numerose specie di volatili, di rettili e di anfibi. Tra gli anfibi non dovete assolutamente perdervi la Lucertola di Gomera, una lucertola di grandi dimensioni che può arrivare a pesare sino ad un chilo e può raggiungere i sessanta centimetri di lunghezza.
Ma il Parco Nazionale Garajonay non è certo l’unica zona dell’isola ad avere delle attrattive di grande interesse naturalistico. L’isola infatti, pur essendo così piccola, presenta ben 17 diverse zone protette tra cui dobbiamo sicuramente ricordare la Riserva Naturale di Benchijigua, la Riserva Naturale di Puntallana, il Parco Naturale di Majona, il Parco Rurale della Valle Gran Rey. Tutte queste zone meritano sicuramente di essere visitate perchè ognuna di esse vi offre la possibilità di osservare da vicino numerose specie di piante, di animali e diverse tipologie di terreni. Solo facendo un’escursione in ognuno di questi luoghi potrete finalmente rendervi conto di quante opportunità la natura ci offra.
Tra le bellezze naturali di quest’isola dobbiamo ricordare infine anche il monumento naturale Los Órganos, una rupe di rocce di origine vulcanica con colonne verticali molto simili alle canne di un organo che cadono direttamente nel mare.
Le spiagge dell’isola di La Gomera sono spiagge di sabbia nera di origine vulcanica davvero meravigliose e affascinanti per coloro che non hanno mai avuto l’opportunità di assaporare tutta la loro anima selvaggia. La Gomera però è famosa anche per le molte piscine naturali che costellano tutto il territorio.
La natura è senza ombra di dubbio l’elemento fondamentale di una vacanza a La Gomera ma questo non significa certo che non vi sia spazio anche per un po’ di storia e di cultura. La Gomera possiede molti musei tra cui il Museo Archeologico e il Museo Etnografico ma è sicuramente il capoluogo San Sebastian a rivestire il maggiore interesse culturale e storico al contempo. San Sebastian è infatti il luogo in cui Cristoforo Colombo scalò nel 1492, il primo luogo in cui il suo piede ha toccato terra. È sicuramente emozionante passeggiare per le strade che Colombo solcò così tanti anni fa così come affascinante è visitare la Casa de Colón, la casa in cui Colombo ha soggiornato.
Lanzarote
Lanzarote è una delle isole delle Canarie, al largo delle coste del Nordafrica.
Il clima dell’isola è decisamente piacevole per tutto l’anno ed è questo uno dei motivi che la rendono così amata dai turisti, i quali si ritrovano soprattutto nei pressi di Playa Bianca e sulla famosa Costa Teguise. Le bianche spiagge permettono di rilassarsi al meglio, ma è anche possibile dedicarsi all’avventura, come nelle grotte della Cueva De Los Verdes o quelle di Jameos del Agua.
Lanzarote è una meta perfetta per settembre perché possiede un clima primaverile costante durante tutto l’arco dell’anno che, proprio a settembre, si fa leggermente ventoso offrendo alla vostra pelle la sensazione di una freschezza continua e ai paesaggi un aspetto selvaggio che non potrai non adorare. Il rumore delle palme che frusciano al vento si mescola infatti al frastuono impetuoso delle onde in armonia con gli odori dei ristorantini tipici dell’isola che preparano solo pesce fresco di giornata. Lanzarote poi è una meta ideale per tutti coloro che vogliono decidere all’ultimo momento la loro partenza. Anche se settembre vede la presenza di molti turisti trovare un alloggio a Lanzarote è sempre possibile vista la vastità di alberghi, residence e affittacamere.
Lanzarote offre davvero una vasta gamma di spiagge andando così incontro alle esigenze di tutti. Coloro che amano gli sport come il surf, il kitesurf o il windsurf non possono non amare le lunghe ed immense spiagge di sabbia dorata mentre coloro che vogliono trascorrere una giornata in assoluto relax possono scegliere le piccole calette nascoste disponibili sia di sabbia fine che di ciottoli. Lanzarote offre anche molte spiagge vulcaniche caratterizzate da sottili pietre di colore nero.
La natura incontaminata è senza dubbio la reale protagonista dell’isola. Il vulcano che dorme tranquillo al centro dell’isola può essere visitato per un’esperienza davvero eccezionale. Un diavoletto saluta il tuo arrivo all’interno del parco di Timanfaya conducendoti in una strada che corre dritta nel bel mezzo del nulla, con detriti vulcanici a destra a sinistra, sino a raggiungere la cima da cui potrai andare alla scoperta del vulcano e dei suoi crateri con un pulmino che ti racconta la storia delle eruzioni.
Gusta poi un pranzo nel ristorante realizzato dall’artista César Manrique dove tutto viene cucinato con il calore sprigionato dalle rocce vulcaniche. A Lanzarote è possibile anche andare alla scoperta del viaggio che la lava fece durante le ultime eruzioni, viaggio che ti conduce all’interno di grotte di eccezionale bellezza come la Cueva de los Verdes oppure che ti conduce proprio a ridosso del mare alla scoperta di insenature davvero meravigliose.
L’influenza dell’artista César Manrique si fa sentire ovunque sull’isola. Alcune delle sue opere che si muovono con il vento sono posizionate proprio al centro delle rotonde e la sua casa è ora un vero e proprio museo. La casa di César Manrique dimostra come questo artista sia stato in grado di valorizzare il territorio della sua amata isola sfruttandolo per creare edifici molto particolari.
Sono inoltre molti i ristoranti e i locali che questo artista ha deciso di costruire come il bar che guarda dall’alto all’Isla Graciosa oppure il bellissimo bar ristornate del museo di arte contemporanea posizionato in un castello vicino al porto di Arrecife. Sono molti infine anche i luoghi di interesse naturalistico che César Manrique ha voluto realizzare come ad esempio il meraviglioso Jardin de Cactus dove si possono osservare da vicino molte diverse specie di cactus provenienti da tutto il mondo.
Lanzarote è quindi una meta ideale per tutti sia per gli amanti del mare e della natura che per gli amanti dell’arte, la meta perfetta per trasformare le tue vacanze settembrine in un momento indimenticabile. Lanzarote rimarrà per sempre nel tuo cuore e difficilmente potrà abbondare la tua mente.
Tenerife
Tenerife è sicuramente la più famosa tra le Isole Canarie, ogni riceve oltre quattro milioni di persone.
Tenerife è un mix culturale della cultura africana ed europea, l’isola fa parte della Spagna ma gode di una notevole autonomia. Le stagioni di punta sono da dicembre a febbraio, quando i visitatori tipici sono quelli più anziani che vengono a godersi un po di sole e a passare l’inverno, e da maggio a ottobre quando è invece più frequentata dalle famiglie e dai giovani.
È prevalentemente montuosa e la maggior parte delle montagne presenti nell’isola sono del maestoso vulcano Teide.
Non a caso le sue origini sono dovute ad eruzioni vulcaniche, dopo che che le prime eruzioni crearono tre isolette vicine, queste si unirono e diedero vita a Tenerife.
Tantissimi colli e vallate sono presenti in tutta l’isola, il che ne fa uno dei posti più indicati per fare trekking.
La sabbia bruna di alcune spiagge è conosciuta a livello mondiale e circolano credenze che questa sabbia abbia anche proprietà curative.
Grazie ai venti alisei, che soffiano calmi ma costanti a Tenerife, l’umidità sul territorio è sempre bassa. Come è facile immaginare, il pilastro principale dell’economia della regione è il turismo, l’offerta di hotel e appartamenti vacanze è sempre molto vasta.
Tra le altre cose è possibile scegliere fra molte escursioni e gite organizzate a buoni prezzi. Lo Zoo di Tenerife e il Loro Parque sono due attrazioni sempre molto popolari tra le famiglie. Dopo lo zoo o il Loro Parque, i giardini di Tenerife sono un’altra un’ottima occasione per circondarsi di natura, hanno una variegata selezione di specie animali e alcune delle piante più stupende di tutta la Spagna. Per i giovani che sono in cerca di emozioni forti, l’Octopus Aqua Park è il luogo ideale a Tenerife, garantirà il massimo spasso. Anche le escursioni in jeep sono sempre molto apprezzate, come ad esempio una bella gita alle pendici del monte Teide garantisce panorami strabilianti.
Dal punto di vista naturalistico, Tenerife vanta sia una flora che una fauna molto ricca, ospita oltre 1400 specie di piante e circa 400 specie di pesci.
Da non dimenticare, poi, la sua aria praticamente priva di inquinamento.
Solitamente l’atmosfera è vivace, il clima della regione è meraviglioso e stabile tutto l’anno.
Tenerife, situata al centro dell’Arcipelago Canario, fa parte, insieme a Capo verde, alle Azzorre e a Madeira, delle cosiddette “isole felici“. Si trova a circa 200 chilometri ad occidente rispetto alla costa africana. La sua vicinanza all’equatore mitigato dal clima Atlantico fa si che a Tenerife il clima sia uno dei più equilibrati al mondo. Le temperature non scendono mai al di sotto dei 20 gradi in inverno e dei 30 gradi in estate. Questa particolarità rende Tenerife una delle mete più interessante per il turismo durante tutte le stagioni.
Le zone più battute dai turisti sono due:
- L’aerea a nord dell’isola, intorno a Puerto de la Cruz;
- La costa Adeje, a sud dell’isola.
La città di Puerto de la Cruz è riuscita a conservare un fascino meno turistico, rispetto alle città della costa sud. Qui abitano ancora molti Canarios. La città gode di una splendida posizione, di una propria spiaggia con lungomare e bellissime piscine di acqua marina progettate dall’artista locale Cesàr Manrique.
Per chi volesse fermarsi per un soggiorno più lungo, gli appartamenti a Tenerife di certo non mancano. Nell’entroterra, lontano dal turismo di massa si trovano numerose “fincas“, con i loro appartamenti separati riservati agli ospiti. Qui si potrà godere dell’accoglienza più tradizionale e delle specialità del luogo. Molte di esse hanno anche la piscina, ma il mare non è distante nemmeno nell’entroterra più remoto dell’isola.
Ad occidente dell’isola si trova Puerto de santiago e Los Gigantes, una regione turistica meno trafficata, importante soprattutto per le infrastrutture turistiche, i numerosi bar e ristoranti dove si possono assaggiare le specialità culinarie del luogo.
Nelle tradizionali “guachinches” si possono ritrovare i sapori tipici della cucina canaria.
I Guanci, primi abitanti dell’isola, impiantarono l’orzo, da cui si ricava il “gofio“, una farina d’orzo tostato che ancora oggi viene mangiato come antipasto tradizionale in forma di purea.
La cucina canaria ha successivamente risentito degli influssi di numerose culture, prevalentemente quella della cucina tradizionale spagnola, africana e sudamericana. I suoi ingredienti principali sono le patate rugose, prodotto tipico dell’arcipelago, i legumi e il pesce. La salsa che non manca mai sulla tavola dei Canarios è il “mojo verde”, a base di coriandolo tritato, cumino e sale.
Il vino canario, che arrivò sull’isola con la conquista spagnola, è molto rinomato. Sull’isola esistono 33 tipi diversi di vite, che producono 19 vini bianchi e 14 vini rossi molto conosciuti.
In qualunque stagione voi visitiate Tenerife, sarebbe senza dubbio una perdita se voi rinunciaste a mangiare e bere come la popolazione locale, che ha un patrimonio di sapori antico e soprattutto variegato.