Brighton è una delle città di mare più belle e famose d’Inghilterra, luogo ideale per rilassarsi ma anche per portarci la famiglia, grazie alla crescente industria del divertimento.
Il lungomare è pieno di locali, ristoranti, club e luoghi dove divertirsi. In città a farsi notare è il molo, chiamato “Palace Pier”, dove si trova un luna park. Sono inoltre presenti diversi musei, teatri e luoghi d’intrattenimento, come la ruota panoramica “Brighton Wheel”.
Cosa vedere a Brighton
Brighton è una splendida città di mare situata nel sud dell’Inghilterra, visitata da circa otto milioni di turisti l’anno. Sicuramente una delle mete turistiche più ambite del Regno Unito. Questo è dovuto in particolar modo alla posizione della città, sulla meravigliosa costa meridionale inglese, caratterizzata dalle coste basse e dalla sabbia bianca.
Anche la storia e l’arte sono ben presenti a Brighton. Oltre al Royal Pavillon è consigliata una visita alla Regency Town House e al Brighton Museum and Art Gallery con importanti esposizioni di arte vittoriana, Art Nouveau e Art Deco.
Brighton Bandstand
Potrebbe sembrare un gazebo qualsiasi, anche se la spettacolare vista sul mare già lo rende speciale, ma il Bandstand di Brighton è un vero e proprio tesoro storico.
Costruito nel 1884 su progetto di Philip Lockwood, è rimasto oggi uno degli ultimi rari esempi di architettura da esterni vittoriana, in Inghilterra. Inizialmente il progetto prevedeva un ponte a due piani che unisse il corso del lungomare direttamente al gazebo; il ponte superiore fu abbattuto nel 1970 e quello inferiore è stato chiuso e trasformato in un bar.
Il gazebo però rimane in tutta la sua originale bellezza, restaurato con cura nel 2009; le fini decorazioni abbelliscono uno spazio che in origine serviva solo alla banda per suonare agli eventi sulla spiaggia, oggi invece viene affittato anche per banchetti e cocktail da cerimonia.
Brighton Museum & Art Gallery
Situato nel parco del Padiglione Reale, nel cuore del quartiere artistico della città, accoglie il pubblico già con le affascinanti forme orientaleggianti dell’edificio, costruito nel 1805. Il suo iniziale utilizzo doveva essere sportivo, nasceva infatti come centro per giocare a tennis al chiuso; ma dopo aver ospitato più di un sovrano in visita venne riconvertito in salone espositivo.
Nel 1851 fu utilizzato per la prima volta per un evento culturale d’arte, accogliendo le più belle mostre di pittura del tempo. L’evento poi si ripeté con cadenza annuale e, man mano, si aggiungevano al nucleo centrale nuovi ambienti espositivi, incluse le stalle del Padiglione!
Nel 1902 era nato così il Museo e Galleria d’Arte di Brighton che oggi i turisti possono ancora visitare, con interessanti esposizioni di quadri, abiti, elementi di botanica e scienze naturali; ma anche giocattoli d’epoca, mobili, fotografie e accessori per la cinematografia, oggettistica ottocentesca. Un percorso vario e completo che racconta Brighton e l’Inghilterra nei secoli.
Brighton Pier
Camminare sopra il mare per quasi un chilometro sembra un sogno o una pazzia, invece è quel che si può fare nella cittadina di Brighton, passeggiando lungo i 520 metri del Pier. Il Brighton Pier, costruito nel 1899, è uno dei pontili più lunghi del mondo ed è anche il più bello in assoluto d’Europa!
Oltre alla sensazione di essere sospesi sull’acqua e di ammirare la costa “da lontano”, il Pier offre la possibilità di godere di molti servizi e di divertirsi. Infatti, una volta giunti in fondo al pontile, si apre un grande spazio, quasi una piazza sospesa sul mare dove locali, giostre, chioschi concerto e lampadine di tutti i colori rendono l’ambiente magico.
Ma locali di ristoro e di intrattenimento si trovano anche lungo il percorso pedonale di tutto il pontile, dando la possibilità a chi lo percorre di fermarsi più volte e di usufruire di numerosi servizi in ogni momento, durante la “passeggiata”.
Brighton Wheel
La grande ruota panoramica di Brighton è una costruzione in metallo di dimensioni considerevoli, alta 60 metri con un diametro di 48 e 200 posti a sedere suddivisi su 35 “gondole” standard e una “gondola vip” più larga.
L’ipotesi di innalzarla sulla spiaggia, come opera d’arte moderna e come luogo di divertimento, fu avanzata nel 2009 da una società privata ma il progetto incontrò numerose opposizioni: per la vicinanza alle abitazioni storiche, per il territorio considerato “soprintendenza dei beni culturali” e per i possibili pericoli.
Nonostante le proteste, la ruota fu inaugurata nel 2011 e effettivamente ebbe subito successo, contribuendo ad aumentare le presenze turistiche in città. Il contenzioso tra i proprietari e gli oppositori è comunque ancora insoluto e torna periodicamente a infiammare l’opinione pubblica locale.
Kiss Wall
Il magico muro dei baci di Bruce Williams fu inaugurato nel 1992 all’imbocco del lungomare di Brighton. In pieno revival contemporaneo, la città favoriva spesso queste installazioni e opere stravaganti e il grande pannello di alluminio nero, in apparenza semplice e scarno, stravagante lo è eccome.
Se passandovi accanto non si vedrà che un banale muro nero verticale, una volta girato sul lato opposto del monumento (di mattina, contro sole) si vedranno apparire magicamente i profili di sei coppie che si baciano. Sono i raggi solari che, passando attraverso gli strati di alluminio traforato secondo precisi contorni, creano queste immagini lasciando i turisti a bocca aperta.
Lo scopo dell’opera, oltre a stupire, è quello di mandare un messaggio ben preciso: la bellezza fuoriesce anche da uno scialbo pannello nero!
Kissing Cops mural
L’opera più significativa dell’artista Banksy fu creata proprio a Brighton, sul muro di un pub, nel 2004. Grazie a forme stencil e spray, in una notte comparve all’improvviso l’immagine di due poliziotti britannici che si baciano appassionatamente. Il tema scottante dell’omosessualità e la centralità dell’opera creò un notevole scandalo.
Più volte l’immagine dei “Kissing Cops” fu deturpata e vandalizzata, con danni collaterali anche al pub. Il proprietario del locale, infatti, decise di farne realizzare una riproduzione su tela e di esporla in modo sicuro altrove. L’originale murale fu invece rimosso e messo all’asta, ottenendo una vendita per 575.000 dollari negli Stati Uniti.
North Laine
Questo quartiere situato, appunto, a nord dell’abitato di Brighton faceva parte di una vasta cintura di periferie nate come insieme di fattorie agricole e sviluppatesi poi come quartieri dormitorio. Nel corso del XIX e XX secolo, questi “Laines” erano diventati dei veri e propri ambienti degradati e malfamati al punto che nel 1974 si pensava di demolirli.
Fu l’assessore all’urbanistica di quell’anno, Ken Fines (oggi celebrato come un eroe) a decidere invece la trasformazione totale del quartiere; la sua idea innovativa portò a North Laine molti giovani artigiani e artisti che in breve lo trasformarono in una zona bohemienne e turistica.
Oggi, attraversato da North Road con tutti i suoi negozietti e locali di ristorazione, North Laine è uno dei luoghi da non perdere, quando si va in vacanza a Brighton.
Palace Pier
Di certo rilievo, a Brighton, è sicuramente il grande molo della città: Palace Pier. Qui si trova una grande industria del divertimento, con Luna Park, giostre e negozi d’ogni tipo. Inaugurato nel 1899, il Palace Pier è il posto ideale per le famiglie e per chi vuole divertirsi, magari mangiando anche un boccone in uno dei numerosi ristoranti che si trovano al molo.
Regency Town House
Situato vicino alla spiaggia di Hove, nell’elegante quartiere georgiano di Brunswick Town che si apre intorno a un grande parco, questo palazzo ottocentesco fu realizzato nel 1820 unendo una serie di case a tre piani in una unica grande facciata comune. Regency Town House è una di queste case.
Da sola rappresenta la tipica architettura georgiana ed è stata restaurata appositamente per ospitare un museo dedicato a questa materia e alla sua storia, a Brighton. Tutt’ora la casa ha sempre bisogno di restauri e cambiamenti e per questo sono state aperte fondazioni a suo nome per sostenerne finanziariamente i lavori periodici.
Royal Pavillon
La città offre molto da vedere, una visita al Royal Pavillon è d’obbligo. Costruito per il Re Giorgio IV, l’edificio ha un particolare stile orientaleggiante e ospite al suo interno, oltre ad un museo, anche una Music Room adibita a concerti.
Sea Life
Ovviamente Brighton è famosa anche per le sue spiagge. Mare, sole e tanto relax sono la regola sul lungomare della città, così come è buona norma fermarsi, soprattutto se si hanno bambini, per una visita al Sea Life: un acquario che ospita ben 150 specie diverse di pesci!
West Pier
Il West Pier, chiamato anche Old Pier, fu costruito nel 1866 e per quasi un secolo fu il secondo luogo delle passeggiate per la gente di Brighton. Insieme al Brighton Pier, era un monumento di bellezza che dava la possibilità di prolungare il lungomare fino a diversi metri oltre la spiaggia.
Molto amato dai cittadini, fu chiuso però dopo la prima guerra mondiale. Con il tempo, il mare ha demolito il ponte che lo collegava alla terraferma, trasformandolo in una sorta di isola lontana. Una società privata tentò di recuperarlo nel 1965, ma dopo appena dieci anni fu chiuso di nuovo. Oggi è come un monumento al passato che appare, tra le nebbie del mare, come un fantasma affascinante.
Attività da fare a Brighton
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Storia di Brighton
Brighton è una vera città eterna, e tracce del suo millenario passato sono state trovate un po’ ovunque nei suoi dintorni.
Si sa per certo, dai ritrovamenti funerari, che a Whitehawk Hill esisteva una comunità nel Neolitico, 7000 anni prima di Cristo; che i Celti abitarono queste terre circa 2000 anni prima di Cristo; che nel I secolo dopo Cristo i Romani erano di casa in questa zona, specialmente con alcune residenze estive – ville – situate non lontano da una delle maggiori vie di comunicazione.
L’area di Brighton fu contesa a lungo tra Romani e Celti, finché nel V secolo divenne invece parte del nuovo regno degli Angli, appena stanziatisi nella regione del Sussex. Furono gli Angli a fondare il primo vero nucleo urbano, un paesino di pescatori; il nome Brighton deriva proprio dall’antico nome “Brightelmestone” contratto in Bright-one.
Nel IX secolo quel nucleo di case si era allargato, diventando anche un fiorente centro agricolo con fattorie e campi coltivati; forte della posizione e della terra fertile, Brighton fu un centro ricco durante il medioevo tanto da poter vantare nel 1200 il primo “corpo di polizia” forse del mondo, e la prima parrocchia appena un secolo dopo.
Nel XVI secolo, gli attacchi dei Francesi dal mare causarono la distruzione di Brighton che inizialmente sembrava abbandonata per sempre; fu recuperata invece in quello stesso secolo, trovando una nuova fortuna con la pesca e il commercio degli sgombri nel Nord Europa.
In meno di un secolo la popolazione passò da 1000 abitanti a quasi 5000, ma una seconda grave crisi dovuta a guerre e a tempeste marine causò il quasi totale spopolamento della città nel XVIII secolo.
Verso la fine del settecento, si diffuse in Inghilterra l’usanza di curare molte malattie con “bagni di sole e di acqua di mare”; tra le città di mare più vicine a Londra, Brighton si prestava ottimamente allo scopo e così, grazie a questa prima forma di “turismo balneare”, la gente del posto ritrovò il benessere perduto.
Per favorire gli spostamenti, soprattutto quelli della gente ricca, dal 1760 in poi furono costruite nuove strade e le ville di vacanza dei nobili si moltiplicarono; importanti architetti lavorarono per migliorare l’aspetto della cittadina costruendo gli splendidi quartieri storici che oggi sono il suo fiore all’occhiello. Perfino i sovrani iniziarono a trascorrere le loro vacanze a Brighton, ridandole così quella fama e quella ricchezza che sembravano perdute.
Nel XX secolo, Brighton è diventata la prima meta delle vacanze-studio di molti giovani europei in cerca di corsi ed esperienze di lingua inglese e per questo è arrivata ai nostri giorni del tutto rivalutata e, in tema turistico, sicuramente valorizzata.