Una delle più apprezzate mete turistiche dell’Umbria è sicuramente la città di Todi, rinomata per il suo patrimonio artistico, storico, architettonico e naturale.
Todi ospita i segni delle civiltà che vi hanno vissuto, come etruschi e romani, mettendo in risalto monumenti di bellezza ed interesse unico.
Si posiziona nella zona centro meridionale dell’Umbria da dove è possibile cominciare il proprio percorso alla scoperta del territorio scegliendo di pernottare in un agriturismo di Todi per poter meglio assaporare l’incontro davvero unico e particolare tra natura e arte che si condensano in questa piccola cittadina di poco più di 20 mila abitanti nella provincia di Perugia.
Proprio per la sua posizione nel cuore dell’Italia, la città di Todi nel corso dei secoli è stata toccata dagli influssi di diverse popolazioni che sono venute in contatto con il bellissimo territorio umbro e che ne hanno forgiato il carattere e l’aspetto. In un’unica città si possono ritrovare le tracce e la storia degli etruschi, dell’antica roma, dell’impero bizantino e dello splendido rinascimento Italiano, che proprio nel cuore di Todi trova la sua opera di massima espressione, la chiesa di Santa Maria della Consolazione, la cui progettazione si attribuisce al Bramante.
La città sorge sul colle che domina la Media Valle del Tevere e non a caso il suo nome deriva da Tutere, che significa città di confine. Proprio la sua posizione si andava a situare al limite di due importantissimi territori dell’antichità pre-romana, da una parte vivevano il popolo rurale degli umbri e dall’altra fioriva l’antica civiltà degli etruschi, molto più artistica e sofisticata.
Proprio la sua localizzazione ha alimentato leggende sulla sua presunta fondazione. Esistono infatti teorie divergenti se la sua fondazione sia ad opera dell’uno o dell’altro popolo. L’ ipotesi storica più accreditata tende a far risalire la sua fondazione tra il terzo e il secondo secolo a.c. ad opera degli Etruschi per la datazione della costruzione della prima cerchia di mura di protezione, nel corso del tempo se ne aggiungeranno altre due in diverse epoche. Ma gira anche un’altra più epica leggenda che narra come gli antichi umbri in procinto di costruire la città nella Valle del Tevere siano stati fermati da un’aquila che ha afferrato con i suoi artigli la tovaglia dove stavano cenando trasportandola fino al colle, segno inequivocabile per gli antichi di fondare la città proprio su quel colle.
Proprio per la sua storia così ricca esplorare la città significa incontrare rovine e splendori dell’antichità di diverse epoche. Così nella splendida Piazza del Popolo dell’epoca medievale dei Liberi Comuni troneggiano, in una carrellata di stili tra gotico medievale al rinascimentale il Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori e il Duomo. Proprio al di sotto invece si possono scorgere le antiche cisterne preromane, romane e medievali con oltre 5 km di gallerie e cunicoli.
Oltre alle bellezze storiche e artistiche la città di Todi può essere vissuta anche dal punto di vista enogastronomico essendo una tappa del percorso alla scoperta dei sapori e delle tradizioni locali della Strada dei Vini del Cantico e in occasione della Pasqua è assolutamente da provare la Pizza di Pasqua, una tipica e saporitissima ricetta umbra. Ma le occasioni per godersi una vacanza all’insegna dell’arte, della cultura e della buona musica come solo la regione del Jazz Festival può offrire sono davvero molte. In particolare quelle in primavera-estate che permettono di godere anche di un fresco e temperato clima collinare, come la Rassegna Antiquaria d’Italia ad Aprile, il Tipico e Dop Art a Giugno, il Todi Arte Festival a Luglio, l’Umbria Music Fest a fine Agosto.
La Città di Todi è stata inoltre definita negli anni 90 una delle città più vivibili al mondo confermandola come una meta desiderabile per una vacanza o un giro fuori porta ricco di attività ma in tranquillità e all’insegna del relax.