Salento

Il Salento, terra di mare e di sole è la meta balneare ideale per chi vuole trascorrere una tradizionale vacanza estiva.

Come non farsi trascinare dalla bellezza di questo territorio così caratteristico: gli ulivi, numerosi nella zona, le masserie antiche, la terra rossa, il blu intenso del mare e le distese di spiaggia sono gli elementi più rappresentativi del Salento ma non sono gli unici.

Alla flora molto particolare e variegata, si contano fino a 1.500 specie diverse, si unisce un’altrettanto vasta fauna.

Troviamo, infatti, diversi uccelli quali l’airone e la gru, il germano reale e la ghiandaia marina oppure rettili come gechi e lucertole e anche tanti mammiferi.

Oltre alle bellezze naturalistiche, il Salento vanta un’antica e prestigiosa storia: la penisola salentina risale agli antichi greci che l’avevano chiamata Messapia.

Dopo i Greci, molti sono stati i popoli che, nel corso dei secoli, l’hanno conquistata e invasa: Saraceni, Aragonesi, Turchi e Spagnoli sono solo alcuni di questi.

Il Salento ha degli aspetti che la distinguono dalla parte restante della regione sia per ciò che riguarda la lingua, sia per l’architettura che il folklore e la gastronomia.

Molto tipiche sono le tradizioni musicali salentine, una di queste è la pizzica e la “danza delle spade” in occasione di San Rocco.

Cosa vedere in Salento

Brindisi

Brindisi è uno dei maggiori porti e luoghi d’interscambio di merci e persone dell’Italia meridionale. Il porto, per cui è rinomata, è molto particolare, essendo completamente naturale.

Molto interessante anche il lato storico culturale della città, grazie alla vicinanza ed ai rapporti con la Grecia.

Da visitare in città c’è il Duomo, il Portico dei Cavalieri Templari ed alcuni interessanti musei. Il resto è possibile scoprirlo leggendo i nostri articoli.

La Puglia la conosciamo tutti per le bellezze barocche di Lecce, il fascino marittimo di perle come Otranto, o lo zoo safari di Fasano.

Una città che è rimasta ingiustamente nell’ombra è invece Brindisi, che invece ha un patrimonio artistico e culturale invidiabile.

Partiamo dal lungo mare, che si apre di fronte alla conclusione della Via Appia romana, in un mix di storia e natura eccezionale. La Via Appia infatti partiva da Roma per raggiungere “Brundisium” e continuare in via immaginaria verso l’oriente con la Via Egnazia. A Brindisi, proprio in prossimità di questo luogo, si trova anche, dove è storicamente accertato che mori il leggendario profeta.

Iniziare a passeggiare in questo lungomare a partire da questo premesse vi permette già di contestualizzare l’importanza di questo posto. A seguire, si incontrano i resti dell’epoca fascista, con il Monumento al Marinaio d’Italia, che si offre alle navi come un faro e agli uomini come una sicurezza di dominio sulla natura. Strutturalmente non è bellissimo, ma testimonia in maniera perfetta il passaggio storico degli anni 30 su questa terra.

La città infatti era diventata un asset fondamentale per il regime, grazie ai cantieri navali che qui erano stati installati in previsione della guerra. Tutto questo è rimasto fondamentalmente immutato ancora oggi, creando una visione unitaria di storia antichissima e recente in un tutt’uno bellissimo.

A fare da cornice a questa meraviglia, c’è una mare cristallino che si inserisce tra le dune della spiaggia che circonda tutta la città.

Otranto

La città più a est d’Italia, qui è possibile fare un bel bagno nelle acque cristalline dell’Adriatico nella spiaggia della Grotta dell’Orso o la spiaggia di Alimini, entrambe sabbiose e molto ampie.

Otranto, situata sulla costa adriatica della Puglia a circa quaranta chilometri a sud di Lecce, è una delle città più belle dove trascorrere una vacanza estiva e rappresenta un punto di riferimento per chi vuole vivere le proprie vacanze in Salento.

La posizione geografica privilegiata della cittadina, consente in poco tempo di raggiungere anche gli altri centri del Tacco d’Italia – oltre in direzione nord come Lecce, anche verso sud – Castro e Santa Maria di Leuca, ma non sono troppo distanti neppure le città della costa ionica da Porto Cesareo a Gallipoli.

L’attrazione principale di Otranto è costituita dal suo mare cristallino. Per quanto riguarda le spiagge, in città ne troviamo una, piuttosto piccola ma gli scogli che affiorano dall’acqua sono un’ottima soluzione per una giornata al mare. Ma basta allontanarsi poche centinaia di metri dal centro per trovare la lunga distesa di sabbia soffice della Baia dei Turchi così come scogli a picco sul mare. In poche parole ognuno potrà trovare la soluzione che più gli piace.

Ma Otranto è anche città d’arte: tra gli edifici religiosi merita una visita la Cattedrale dedicata a Santa Maria Annunziata mentre tra quelli civili spicca il Castello che si specchia nelle acque che bagnano la città. Il Castello costituiva il baluardo di difesa della città contro le invasioni dei turchi che nel XV secolo erano frequenti (nel 1480 la città fu attaccata e messa a ferro e fuoco). Nel XVI secolo fu ricostruito, potenziato e divenne un vero capolavoro di architettura militare difensiva. Oggi, ogni estate, ospita delle interessanti mostre d’arte, una valida alternativa ad un tardo pomeriggio al mare.

Santa Maria di Leuca

Rinomata località turistica, frazione del comune di Castrignano del Capo e centro abitato situato più a sud dell’intera provincia di Lecce.

Qui si incontrano il Mar Ionio e il Mar Adriatico, i luoghi da visitare sono la basilica di Santa Maria de finibus terrae e il museo Vito Mele.

Si narra che una bellissima Sirena Leucàsia, di colore bianco, si fosse follemente invaghita di una pastore di nome Melisso, tentò invano di attirarlo con il suo canto ma lui era troppo innamorato della bella Arìstula.

Vedendo che il giovane le resisteva, un giorno scatenò un temporale violentissimo che li scaraventò sugli scogli dove i due erano abbracciati, provocandone la morte e separò, per sempre i due amati, lasciandoli sulle punte opposte del golfo, affinché nessuno potesse unire ciò che lei aveva diviso.

La Dea Minerva vide tutto e si impietosì, quindi pietrificò i corpi di Melisso e Arìstula regalandogli l’eternità e facendoli diventare quelle che oggi tutti conoscono come la Punta Meliso e la Punta Ristola. Anche la Sirena Leucàsia finì pietrificata dal rimorso e si trasformò nella città bianca di Leuca.

Spiagge del Salento

Se ancora non hai visitato il Salento, è il momento di farlo visto il grande successo che questa terra ha riscontrato negli ultimi anni.

Premesso che è troppo riduttivo elencare le spiagge più belle del Salento perché il Salento andrebbe visitato tutto, metterò in lista le 5 spiagge assolutamente da vedere se si viene in vacanza nel Salento ma non si ha il tempo materiale di visitarlo per intero.

  1. Iniziamo dalla costa adriatica salentina, dove al primo posto c’è Torre Sant’Andrea, una piccola località turistica nota per la bellezza delle sue acque e per i faraglioni che si stagliano alti verso il cielo; quella di Sant’Andrea non è una spiaggia, perché si tratta di una scogliera a tratti bassa a tratti più alta.
  2. Al secondo posto citiamo la Baia dei Turchi, una spiaggia non molto grande a circa 3 km a nord di Otranto racchiusa alle spalle e quasi nascosta agli occhi indiscreti dei turisti, da una fitta vegetazione e dalla macchia mediterranea; sembra quasi di trovarsi in un paradiso esotico; la bellezza del mare è difficile da spiegare a parole.
  3. In  terza posizione troviamo la località “Il Ciolo, che prende il nome da un ponte costruito al di sopra di un panorama meraviglioso: da una parte il mare, dall’altra un sentiero scavato nella roccia, dove una serie di gradini portano in alto verso il paese di Gagliano del Capo.  Il Ciolo è il luogo ideale per quanti amano gli scogli, le grotte e le insenature; il mare è di un blu intenso, e l’acqua è abbastanza profonda già a riva.
  4. In quarta posizione le spiagge di Ugento, chiamate le “Maldive del Salento, una distesa di sabbia fine e un mare cristallino da fare invidia alle più belle località delle Maldive. Ci troviamo sull’estrema costa jonica Salentina, quella più vicina a Santa Maria di Leuca, una delle zona più attrezzate a livello turistico.
  5. Al quinto posto, non possiamo non menzionare Sant’Isidoro, una località costiera non molto distante dalle più note Porto Cesareo e Gallipoli; la costa è a tratti sabbiosa, a tratti costituita da una bassa scogliera. Il mare ha acque limpide e trasparenti, un vero paradiso terrestre.

Seguendo i nostri consigli potrete stare sicuri di aver visto i luoghi più suggestivi del Salento!

Torre San Giovanni

Bellissima località balneare sullo Ionio dove, dopo aver passato una bella giornata al mare in una delle numerose spiagge di sabbia bianca finissima, si può ammirare il particolare faro a scacchiera.

Torre San Giovanni è senza dubbio una delle mete più ambite per le vacanze al mare nel Salento.

Questa località, infatti, è una delle poche marine in grado di soddisfare i gusti di tutti. Qui si trovano lunghe distese di sabbia con mare cristallino, tratti di scoglio basso ideali per le immersioni, un lungomare pieno di negozi e locali per giovani e famiglie e tanti eventi organizzati per rendere ogni serata diversa e unica. Le tantissime strutture ricettive offrono soluzioni adatte ad ogni esigenza e ad ogni tasca.

Il litorale che porta verso Santa Maria di Leuca include le marine di Torre Mozza e Lido Marini ed è rigorosamente sabbioso, con spiagge larghe e pulite in cui si alternano stabilimenti balneari attrezzati a tratti liberi. Andando in direzione di Gallipoli, invece, incontriamo tratti scogliosi facilmente accessibili, con fondali mozzafiato ideali per chi ama le immersioni.

Gli stabilimenti balneari sono attrezzati per ogni esigenza: accanto ai servizi tradizionali, come ombrelloni, lettini e sdraio, quasi tutti sono dotati di trattorie tipiche dove è possibile assaporare le prelibatezze della cucina salentina. Poi ci sono le attrezzature sportive, come i campi di beach volley e di calcetto, e la possibilità di affittare pedalò e canoe per rilassarsi facendo un giro al largo. Molti lidi, infine, organizzano pomeriggi e serate di musica con i migliori dj set della zona, cocktail e divertimento in spiaggia.

Oltre al mare, Torre San Giovanni offre ogni tipo di comfort e di intrattenimento. Al ritorno dalla spiaggia, per esempio, è d’obbligo una sosta per un aperitivo in uno dei tanti locali del corso principale. Poi ci si può dedicare allo shopping e all’acquisto di souvenir e di prodotti locali, come le famose orecchiette leccesi, l’ottimo vino, l’olio, i tarallucci, le frise.

Sul lungomare, che di sera viene chiuso al traffico per rendere ancora più piacevoli le passeggiate, è possibile trovare ristoranti, pizzeria, locali all’aperto. Non mancano, poi, i famosi “carretti” che preparano sul momento gustosi panini.

Nei mesi di luglio e agosto ogni sera in questa località si organizzano serate di ogni tipo e manifestazioni al ritmo della pizzica. Da non perdere la festa patronale in onore della Madonna dell’Aiuto, dal 14 al 16 agosto.

Da Torre San Giovanni, inoltre, è molto facile spostarsi nelle altre splendide località del Salento, come Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Otranto e Lecce.

Attività da fare in Salento

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Cosa mangiare in Salento

Un cenno particolare merita la cucina salentina, i piatti tradizionali sono soprattutto a base di pesce e svariate verdure, mentre i vini più comuni e famosi sono il Primitivo di Manduria o il Negroamaro.

Tra le prelibatezze locali da assaggiare va menzionata sicuramente puccia salentina ripiena: una forma di pane fatta con lo stesso impasto della pizza farcita con ingredienti poveri, stagionali e tipici della tradizione culinaria locale, quali melanzane, pomodori, peperoni, zucchine, rucola, cicoria selvatica e una fetta di formaggio.

I primi di mare tipici della zona sono gli spaghetti ai ricci di mare e gli spaghetti con gamberetti freschi, chi non ama il pesce, deve assaggiare la carne di cavallo in salsa di pomodoro, chiamata comunemente pezzetti al sugo.

Tra i dolci, vanno assaggiati il pasticciotto salentino ripieno di crema e lo zuccotto salentino alla nocciola.

Eventi in salento

Natale in Salento

Dicembre è alle porte e tutti iniziamo i preparativi per rendere le case più decorose.

Ghirlande, lucine colorate, alberelli adornati a festa e ciò che proprio non può mancare: il presepe! Nel Salento il presepe è una vera e propria tradizione tanto è che artigiani dedicano gran parte del loro tempo per realizzarli con semplici materiali come la cartapesta.

In alcuni nostri paesi, invece, il presepe viene riprodotto in forma vivente, riproponendo gli stessi ambienti di un tempo e utilizzando costumi interamente cuciti a mano.

Durante le tue vacanze a Lecce, passeggiando per le diverse vie tra bancarelle che presentano tante idee originali per confezionare i propri regali natalizi, ghirlande, lucine, personaggi per il presepe, prodotti enogastronomici locali e molto antro ancora, e arrivi nell’illuminata Piazza Sant’Oronzo, affacciandoti nell’Anfiteatro Romano, puoi ammirare il presepe che ogni anno lì dentro viene allestito, in un modo sempre originale e realistico, con muretti a secco, alberi veri, statuine di media grandezza.

E poi proseguendo presso gli ex Magazzini Upim proprio in questo periodo dell’anno vengono ospitati svariati artigiani che espongono le proprie incantevoli opere d’arte, che puoi semplicemente visionare o perché no, anche acquistare. Dai pupazzi di creta, alle piccole casette in corteccia, dalle cascate in sughero, ai piccoli oggetti come cestini, carretti, salumi, realizzati in legno o in terracotta, alle donne che ricamano, ai ciabattini, ai fornai che cacciano dal forno un pane che anche se di plastica pare esalare un buon odorino da far venire l’acquolina in bocca.

In diversi paesi salentini, associazioni e non, come già menzionato, organizzano affiatatamene il presepe vivente creando un’atmosfera suggestiva, unica, perché tra i viottoli, gli scenari realizzati con materiali naturali, quali legno, muschio, pietre, tra le persone travestite con costumi cuciti a mano che richiamano quei tempi in cui si svolgevano i fatti e che inscenano mestieri ormai sempre più in via di estinzione,riescono a far rivivere le antiche tradizioni, ad emozionare e a coinvolgere i visitatori che credono di trovarsi realmente in quell’antico paesaggio in cui nacque il Bambin Gesù.

Alcuni di questi presepi viventi si trovano a Tricase, Sanarica, Castro, Torre Paduli (Ruffano), Campi Salentina, Strudà.

Non mancare! Oltre a rimanere affascinato da tali ricostruzioni sceniche, potrai rallegrarti per la presenza di animali come coniglietti, galline, cavalli, asinelli e in più avrai la possibilità di degustare un buon bicchiere di vino locale, le pittule calde calde e le deliziose puccie cotte nei forni di pietra.

Presepi viventi del Salento

L’aspetto più festaiolo del Natale è senz’altro il Presepe.

In ogni casa, già a partire dai primi giorni di dicembre (la tradizione vuole dall’Immacolata) fervono i preparativi: luci colorate, ghirlande di fiori freschi, festoni glitterati rendono le case belle e briose.

In molte regioni è poi consuetudine, allestire un piccolo presepe o il tradizionale albero di Natale ma pochi di voi probabilmente sanno che, nel Salento, quella dei presepi è una vera e propria arte: artigiani o associazioni lavorano incessantemente per il piacere di condividere con la cittadinanza, la loro passione e devozione verso questa antica usanza. (Se per le vacanze natalizie siete in vacanza nel Salento, approfittatene).

È così che i materiali umili prendono forma e creano paesaggi sempre diversi e la carta pesta si anima in personaggi comuni, donne intente nei lavori domestici, bambini, animali e lavoratori. Spesso viene riprodotta una vera rivisitazione vivente della notte natalizia originaria, in un angolo di paese che ospita le atmosfere, gli ambienti e i personaggi.

Sagre enogastronomiche in Salento

Le sagre sono feste enogastronomiche di paese che hanno origini lontane nel tempo e che nascono con la voglia di mettere in mostra alcuni dei prodotti tipici del territorio con la speranza che i turisti possano innamorarsene e possano quindi portare questa cultura in giro per il mondo.

Tra le sagre più belle che possediamo in Italia vi sono sicuramente le sagre organizzate nel Salento, terra ricca di prodotti tipici locali di grande importanza. Le sagre nel Salento sono degli eventi davvero eccezionali perché coniugano in sé il gusto ma anche il divertimento e sono sempre costellate da eventi collaterali come concerti, balli folkloristici e spettacoli di varia tipologia.

Per vivere una vacanza nel Salento a trecentosessanta gradi queste feste devono assolutamente essere visitate e ovviamente gustate. Vediamo insieme quali sono le sagre più interessanti del Salento e quando cadono durante questo caldo mese di Agosto.

La Sagra della Purpetta di Bagnolo ha luogo il 7 e l’8 agosto e deve essere considerata come una delle sagre più rinomate. La purpetta è infatti un prodotto tipico di queste terre. Si tratta di un impasto di carne macinata, pane, formaggio e uova fritto in olio extravergine. La purpetta vine utilizzate per la realizzazione di numerosi piatti di varia natura che rendono questa sagra un vero e proprio tripudio di sapori davvero imperdibile. La purpetta è un prodotto talmente tanto importante che vengono realizzate anche altre sagra di questa tipologia come quella che ha luogo la sera dell’8 agosto a Felline.

Anche la Sagra te Ciceri e Tria deve essere considerata una delle sagre più importanti. Si tratta infatti i una ricetta salentina davvero molto conosciuta, una ricetta che prevede la pasta fritta mischiata ai ceci e alla pastasciutta. La sagra avrà luogo il 9 agosto ad Ugento.

Dal 10 al 12 agosto avrà luogo invece la Sagra della Municeddha a Cannole, una sagra che vede ogni anno la presenza di migliaia di turisti. La municeddha non è in realtà nient’altro che la lumaca di campagna che viene cucinata nel Salento in svariati modi. Si tratta, è vero, di una sagra molto particolare da cui non tutti possono essere attratti ma si tratta anche di una sagra davvero molto rinomata, tanto rinomata che ogni anno prevede anche la presenza di chef e personaggi famosi provenienti ai tutto il mondo.

Il Salento è un territorio che vive soprattutto di pesca e proprio per qeusto motivo sono davvero molte le sagre del pesce realizzate durante il mese di agosto. Particolarmente conosciute e amate sono le sagre del pesce fritto come quella che ha luogo a Santa Maria di Leuca il 14 e il 15 Agosto e quella che ha luogo invece il 25 agosto a Castro.


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