Pompei

Pompei è una delle mete turistiche più ambite del mondo grazia alla presenza degli scavi archeologici.

Quando si parla della città di Pompei, è d’obbligo citare come prima attrazione gli scavi archeologici d’epoca romana, rinvenuti nella prima metà del 1700 dai Borboni.

Sono davvero pochi, infatti, i luoghi nel mondo dov’è possibile visitare intere città di epoca precristiana, contando anche il fatto che a causa dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. l’antica città di Pompei ha mantenuto intatti numerosi edifici.

Cosa vedere a Pompei

Di seguito i principali posti da visitare a Pompei.

Museo Villa di Bartolo Longo

In via Colle San Bartolomeo è situata la dimora dove Bartolo Longo visse negli ultimi anni della sua vita. Oggi è adibita a museo ed è un luogo dove sono raccolte alcune affascinanti collezioni.

Di particolare interesse sono i quadri di epoca settecentesca ed ottocentesca, così come gli antichi arredamenti della casa. Sono presenti anche raffigurazioni e stampe di antiche eruzioni del Vesuvio.

Santuario della Beata Vergine del Rosario

Il Santuario della Beata Vergine del Rosario è uno dei luoghi di culto della città più amati dai fedeli.

Basti pensare che, nel napoletano, c’è l’usanza di “andare a Pompei a piedi”, qualora si desideri chiedere una grazia alla Madonna. Il santuario, però, non è solo visitato dai napoletani, ma anche da un importante numero di pellegrini che vi si recano ogni anno, per ammirare la struttura, edificata nel 1876, il cui campanile supera gli 80 metri.

Al suo interno si trovano opere d’arte d’indiscusso valore, su tutte la bellissima Madonna di Pompei, raffigurata dalle sapienti mani di uno degli allievi della scuola di Luca Giordano. Il santuario si trova in Piazza Bartolo Longo, il Beato che ne fu fondatore con la contessa Marianna De Fusco, sua consorte.

Scavi archeologici di Pompei

Quando si parla della città di Pompei è d’obbligo citare gli scavi archeologici d’epoca romana, rinvenuti nella prima metà del 1700 dai Borboni. Fu infatti Re Carlo di Borbone a volere che le rovine della città distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. venissero riportate alla luce.

Il suo desiderio fu portato a termine circa 70 anni dopo l’inizio degli scavi, quando fu dissotterrata la bellissima Villa dei Misteri.

L’antica città di Pompei è uno spettacolo ineguagliabile, ed è per questo che attira milioni di turisti ogni anno, da ogni parte del mondo. Molti edifici si sono mantenuti intatti, e testimoniano quanto la vita dell’epoca fosse attiva, piena di iniziative e già, a suo modo, evoluta.

Pompei era un città romana, vicino Napoli, sepolta e distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 avanti Cristo, l’eruzione fu catastrofica per la città. Il sito è rimasto sepolto per circa 1.500 anni, fino alla sua riscoperta iniziale nel 1599 e in seguito, quasi 150 anni dopo, dall’ingegnere spagnolo Rocque Joaquin de Alcubierre nel 1748.

Pompei è stata una meta turistica per oltre 250 anni, oggi è patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è una delle attrazioni turistiche più popolari d’Italia, con circa 2,5 milioni di visitatori ogni anno. Girando per gli scavi non si può fare a meno di lasciarsi suggestionare dal calco dei corpi delle persone che, quel giorno, hanno perso la propria vita, ma anche dalla particolarità delle case, botteghe e dei luoghi di culto e intrattenimento, come i teatri o il meraviglioso anfiteatro.

Chi visita gli scavi d’estate deve fare molta attenzione al caldo, vale la pena controllare se c’è la disponibilità di visitarli di notte, la magia di luoghi dove il tempo si è fermato è ancor più assicurata.

Biglietti per gli scavi di Pompei

I biglietti di ingresso per gli scavi di Pompei possono essere acquistati in due modi:

  • All’ingresso del sito, presso la biglietteria dedicata.
  • Online.

Nel primo caso è molto probabile trovare lunghe code e l’attesa può essere molto lunga.

Nel secondo caso (consigliato), è possibile saltare la fila acquistando i biglietti di ingresso agli scavi online, con carta di credito (Visa, Mastercard, Carte Bancaire, CartaSi, iDeal, PayPal, Sofortuberweisung e Alipay).

In questo modo si può scegliere se ricevere i biglietti a casa, stamparli e presentarsi direttamente ai tornelli di ingresso, oppure se ritirarli presso un punto dedicato presente a Pompei Porta Marina.

  • È possibile cancellare l’acquisto fino a 24 ore prima.
  • L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, per i membri ICOM e per i cittadini europei diversamente abili (più un accompagnatore).
  • Il costo del biglietto è ridotto per i cittadini UE tra i 18 e i 24 anni (muniti di documento con foto) e insegnanti UE.

Attività da fare a Pompei

Prenotazione sicura, facile e rapida, prezzi vantaggiosi e assistenza clienti in italiano.

Cosa mangiare a Pompei

Nonostante la distanza tra il santuario e gli scavi archeologici sia piuttosto breve, va considerato il fatto che le rovine sono davvero molto estese. Questo fa sì che, una volta finita la propria visita, sia inevitabile avere un certo languorino.

La cucina di Pompei è molto simile a quella napoletana, e da essa prende numerose caratteristiche. Come dire, una buona pizza o un buon piatto di spaghetti con le vongole è facile gustarlo anche qui.


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