Nell’immaginario collettivo Venezia è la città più romantica del mondo, con le sue gondole che tranquille navigano sui canali, con gli oltre 300 ponti, con il suo affascinante Carnevale, con le sue atmosfere ricche di magia.
Il fenomeno dell’acqua alta, che nei periodi primaverili ed autunnali è più presente, rende ancora più romantica la città, confermando il suo fascino unico e inimitabile.
Venezia è senza dubbio la scelta ideale per tutti coloro che vogliono fare una vera e propria immersione nell’arte e nella cultura. Il suo centro storico è infatti costellato da edifici di grande interesse architettonico, edifici che arrivano direttamente dal passato, che testimoniano lo stile di vita di un tempo e che contribuiscono a rendere magica l’atmosfera che a Venezia è possibile respirare.
Cosa vedere a Venezia
Venezia è anche ricca di numerosi musei, perfetti per gli adulti ma anche per i bambini, musei in cui scoprire tutta la vastità del patrimonio italiano. Semplicemente percorrendo in gondola o in vaporetto il meraviglioso Canal Grande si percepisce l’importanza artistica della città. I suoi palazzi, le sue chiese, sono tutti di un valore artistico-culturale inestimabile. Spesso, al loro interno, ci si può imbattere in lavori di artisti del calibro del Tintoretto, Tiziano, Giorgione e tantissimi altri artisti.
Lido di Venezia
Tra il mare e la laguna si trova il Lido di Venezia, la spiaggia della città. Si tratta di una vera e propria isola che può essere raggiunta in traghetto e che offre un panorama unico al mondo. Qui si trovano chilometri di spiaggia con sabbia dorata e acque tranquille dove lasciarsi andare a lunghe nuotate, la scelta ideale per una bella vacanza estiva rilassante.
Oasi WWF Cave di Noale
Venezia ha molto da offrire anche per tutti coloro che sono alla ricerca del sano contatto con la natura e con il verde, il suo territorio è infatti costellato da numerosi parchi e da altrettanto numerose oasi naturalistiche.
L’Oasi del WWF Cave di Noale è l’ideale per andare alla scoperta degli stagni e di tutte le specie che qui vivono, l’Oasi di Valle Averto è un esempio di oasi di pesca della laguna veneziana, l’Oasi di Ca’ Roman per stare a contatto con la natura più selvaggia e l’Oasi delle Dune degli Alberoni per non parlare infine dei Parchi di Mestre, Bissuola e San Giuliano ricchi di sentieri naturalistici.
Piazza San Marco
Se c’è un posto che va assolutamente visto durante una vacanza a Venezia, questo è sicuramente Piazza San Marco: la piazza più bella di tutta Venezia dove troneggia la bellissima Basilica, dove centinaia di piccioni accompagnano i turisti nel loro cammino, dove si trovano bar e caffè che sono veri e propri punti di ritrovo e dove è possibile andare alla scoperta del Museo Civico Correr e del Palazzo Ducale.
Ponti
Il carattere così spiccatamente romantico di Venezia è dato dalla sua stessa conformazione geografica: palazzi e ville che si specchiano nella laguna, la possibilità (e spesso la necessità) di doversi spostare in barca, passeggiare e dover superare dei ponti affacciandosi dai quali si vedono imbarcazioni e gondole piene di turisti.
Sono proprio i ponti a rappresentare un’importante attrazione turistica e tra i tanti spicca il Ponte di Rialto, senza dubbio il più famoso della città. Proprio per questo è uno dei luoghi più affascinanti dove dormire a Venezia: sono molti infatti i turisti che scelgono un alloggio in questa zona per la loro vacanza, in modo tale da trovarsi al centro della città e raggiungere facilmente anche le altre attrazioni turistiche veneziane.
Il Ponte di Rialto è uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. Costruito alla fine del XII secolo fu chiamato in origine Ponte della Moneta, ma mutò presto la sua denominazione in quella attuale a causa della crescente importanza del mercato di Rialto che si trovava sulla sponda orientale del canale. La prima costruzione era in legno ma, dopo una serie di crolli, fu ricostruito in pietra. La struttura attuale, quella che tutti i turisti possono ammirare, risale alla fine del XVI secolo e fu realizzata da Antonio da Ponte.
Gli altri ponti che attraversano il Canal Grande sono il Ponte dell’Accademia, il Ponte degli Scalzi e il Ponte della Costituzione ma sono meno famosi del Ponte dei Sospiri che si trova a due passi da Piazza San Marco.
Realizzato nel XVII secolo il Ponte dei Sospiri collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. Leggenda vuole che questo nome gli sia stato attribuito dai prigionieri che passandovi sotto sospiravano perché vedevano per l’ultima volta il mondo prima di andare dietro le sbarre. Leggenda priva di fondamento ma, come tutte, dal fascino irresistibile. Soggiornare a Venezia nei pressi del Ponte dei Sospiri è assolutamente splendido: da qui, infatti, bastano pochi metri per arrivare nel cuore della città.
Attività da fare a Venezia
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Cosa mangiare a Venezia
Venezia ha una tradizione enologica e gastronomica davvero eccellente, una tradizione che non va dimenticata durante un soggiorno in città.
Da ricordare il fatto che i veneziani amano l’ora dell’aperitivo, un vero e proprio rito per tutti i cittadini. Sono sostanzialmente due gli aperitivi tipici veneziani: lo Spritz e il Bellini. Due aperitivi che sono ormai rinomati in ogni angolo d’Italia ma dei quali si può scoprire il vero sapore soltanto da queste parti. Consigliato anche un assaggio del Tintoretto, aperitivo a base di melograno che è dedicato proprio al famoso pittore veneziano.
Dopo un buon aperitivo è arrivato il momento di scegliere un ristorantino per la cena, scelta ardua visto l’elevato numero di locali che è possibile scovare a Venezia. La cosa importante è ricordare di assaggiare i piatti tipici come il fegato alla veneziana ad esempio, il baccalà e gli altri piatti di pesce.
Eventi a Venezia
Carnevale a Venezia
Venezia durante il periodo del carnevale trasforma davvero il suo volto e, anche se si tratta di una festa appartenente sobria, il carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti e apprezzati carnevali del mondo. Con il passare degli anni anche il carnevale di Venezia si è ovviamente trasformato lasciando spazio ad una libertà di espressione sempre maggiore, ma ciò che il carnevale di Venezia offre è un aspetto molto più elegante e raffinato.
Un grande evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che si riversano in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfere e maschere. Per le strade di Venezia è possibile allora vedere figuranti travestiti in modo impeccabile con abiti d’epoca e maschere davvero preziose, un modo insomma per immergersi non solo nel carnevale e nelle sue intense e divertenti atmosfere ma anche nel nostro passato e per rivivere appieno la tradizione di questa importante festa.
Si vedono figuranti ovunque, ad ogni angolo di strada, vengono organizzate feste in ogni piazza e i ristoranti e i locali cittadini offrono la possibilità di gustare in una sana atmosfera carnevalesca le migliori ricette della città.
Festa delle Marie
Nel 1999 è stata ripristinata l’antica Festa delle Marie, con un’atmosfera che unisce la rievocazione storica dell’antico corteo con le fanciulle ad un più moderno concorso di bellezza in costume. Nei giorni che precedono il carnevale, vengono scelte le dodici Marie (destinate a sfilare come protagoniste del corteo) tra le giovani bellezze locali.
La festa vera e propria si svolge il pomeriggio del primo sabato del carnevale: le dodici Marie, accompagnate dal corteo composto da sbandieratori, musicisti, una processione di damigelle d’onore e centinaia di altri figuranti in costume d’epoca, iniziano il loro cammino partendo dalla chiesa di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco. Il giorno seguente le damigelle sfilano nuovamente in Piazza San Marco, in attesa della proclamazione ufficiale della vincitrice dell’edizione, la “Maria dell’anno”: la più bella tra le dodici, alla quale viene assegnato un premio.
Volo dell’Angelo
Nel carnevale moderno si è deciso di ripresentare al pubblico, la ricorrenza del Volo dell’Angelo in una veste simile a quella originale dell’antico carnevale. Viene svolto generalmente a mezzogiorno della prima domenica di festa, come uno degli eventi di apertura che decretano ufficialmente l’inizio del carnevale stesso.
Sopra una folla festante, con lo sguardo rivolto al Campanile di San Marco, un artista in carne ed ossa effettua la sua discesa sulla corda verso il Palazzo Ducale. L’artista, assicurato a un cavo metallico, effettua la sua discesa dalla cella campanaria del campanile scorrendo lentamente verso terra, sospeso nel vuoto, sopra la moltitudine che riempie lo spazio sottostante.